Il rapporto tra le regole di validità e le regole di responsabilità rappresenta un fertile terreno di indagine e di acceso dibattito tra gli studiosi del contratto. Immediatamente andrebbe osservato che la questione attiene a quella, ben più rilevante, inerente alla possibile applicazione dei principi costituzionali ed europei, in via diretta oppure mediata . Sulla base della ricostruzione tradizionale, la violazione della prima tipologia di regole espone il negozio alle conseguenze dell’invalidità, assuma essa la forma della nullità ovvero dell’annullabilità; la seconda tipologia di regole, invece, prevede a carico di chi le abbia violate una responsabilità risarcitoria, senza che sia messa in discussione la validità dell’atto negoziale. Molto si è discusso ed ancora si discute sulla fondatezza di questa distinzione, la quale evoca il principio di non interferenza tra le regole di responsabilità e le regole di validità. Tale principio esclude che dalla violazione di una norma avente ad oggetto una regola comportamentale possa discendere l’invalidità del negozio. La questione riguarda più propriamente il limite di rilevanza giuridica delle condotte scorrette nella fase di formazione negoziale e la sanzione che da esse l’ordinamento ne fa discendere.

La questione del rapporto tra regole di validità e regole di comportamento nella formazione del contratto

Rinaldo, Marianna
2019-01-01

Abstract

Il rapporto tra le regole di validità e le regole di responsabilità rappresenta un fertile terreno di indagine e di acceso dibattito tra gli studiosi del contratto. Immediatamente andrebbe osservato che la questione attiene a quella, ben più rilevante, inerente alla possibile applicazione dei principi costituzionali ed europei, in via diretta oppure mediata . Sulla base della ricostruzione tradizionale, la violazione della prima tipologia di regole espone il negozio alle conseguenze dell’invalidità, assuma essa la forma della nullità ovvero dell’annullabilità; la seconda tipologia di regole, invece, prevede a carico di chi le abbia violate una responsabilità risarcitoria, senza che sia messa in discussione la validità dell’atto negoziale. Molto si è discusso ed ancora si discute sulla fondatezza di questa distinzione, la quale evoca il principio di non interferenza tra le regole di responsabilità e le regole di validità. Tale principio esclude che dalla violazione di una norma avente ad oggetto una regola comportamentale possa discendere l’invalidità del negozio. La questione riguarda più propriamente il limite di rilevanza giuridica delle condotte scorrette nella fase di formazione negoziale e la sanzione che da esse l’ordinamento ne fa discendere.
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