La Corte di Giustizia dell’Unione Europea affronta il problema delle conseguenze dello sciopero selvaggio dei dipendenti di una compagnia aerea. In particolare si chiede se quest’ultima si o meno tenuta a corrispondere la compensazione pecuniaria a favore dei passeggeri rimasti a terra o che abbiano lungamente atteso la partenza. La soluzione secondo cui anche le astensioni del tutto anomale e irrituali rientrano nel normale esercizio dell’attività economica di un vettore non soddisfa, soprattutto perché finisce per collocare sullo stesso piano situazioni completamente difformi.

Sciopero selvaggio del personale della compagnia aerea e compensazione pecuniaria. La soluzione della Corte di Giustizia non convince.

Luca Ancis
2019-01-01

Abstract

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea affronta il problema delle conseguenze dello sciopero selvaggio dei dipendenti di una compagnia aerea. In particolare si chiede se quest’ultima si o meno tenuta a corrispondere la compensazione pecuniaria a favore dei passeggeri rimasti a terra o che abbiano lungamente atteso la partenza. La soluzione secondo cui anche le astensioni del tutto anomale e irrituali rientrano nel normale esercizio dell’attività economica di un vettore non soddisfa, soprattutto perché finisce per collocare sullo stesso piano situazioni completamente difformi.
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