Poche culture sono ossessionate dal tema del carcere come quella americana. La tesi è che questa ossessione sia frutto della particolare concezione dello spazio che si è andata sedimentando in America a partire da due archetipi originari: il puritanesimo e la frontiera. Visto con gli occhi della frontiera il carcere è l’esito distopico dell’assenza di spazio che produce conflitti non mediabili. Per il puritanesimo, il carcere rappresenta simbolicamente il lato oscuro e diabolico che va perennemente delimitato e controllato sino alla fine dei tempi.

La funzione simbolica del carcere nell’immaginario letterario e cinematografico americano

Emiliano Ilardi
2020-01-01

Abstract

Poche culture sono ossessionate dal tema del carcere come quella americana. La tesi è che questa ossessione sia frutto della particolare concezione dello spazio che si è andata sedimentando in America a partire da due archetipi originari: il puritanesimo e la frontiera. Visto con gli occhi della frontiera il carcere è l’esito distopico dell’assenza di spazio che produce conflitti non mediabili. Per il puritanesimo, il carcere rappresenta simbolicamente il lato oscuro e diabolico che va perennemente delimitato e controllato sino alla fine dei tempi.
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