L'articolo, in francese, è un'analisi dell'ultimo film di Andrej Tarkovskij "Sacrificio" girato in Svezia. Vengono analizzate le differenze rispetto ai film precedenti: l'essenzialità ricercata dal regista, la scelta di fare un film parabola in una natura essenziale come il messaggio che egli vuole trasmettere. Il film, estremamente curato negli aspetti musicali e sonori, parte dall'inquadratura di un dettaglio dell'"Adorazione dei magi" di Leonardo: la mano di uno dei tre re che si protende a porgere un dono. È la contemplazione di una copia di questo quadro che agisce sulla mente del protagonosta portandolo a un dono che comporta per lui un enorme sacrificio.

Le Sacrifice

SALVESTRONI, SIMONETTA
2006-01-01

Abstract

L'articolo, in francese, è un'analisi dell'ultimo film di Andrej Tarkovskij "Sacrificio" girato in Svezia. Vengono analizzate le differenze rispetto ai film precedenti: l'essenzialità ricercata dal regista, la scelta di fare un film parabola in una natura essenziale come il messaggio che egli vuole trasmettere. Il film, estremamente curato negli aspetti musicali e sonori, parte dall'inquadratura di un dettaglio dell'"Adorazione dei magi" di Leonardo: la mano di uno dei tre re che si protende a porgere un dono. È la contemplazione di una copia di questo quadro che agisce sulla mente del protagonosta portandolo a un dono che comporta per lui un enorme sacrificio.
2006
sacrificio; tarkovskij; francese
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/30076
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