Nell’articolo si prospettata l’opinione che il promissario acquirente di un preliminare di vendita instauri sulla cosa, consegnatagli anticipatamente, un vero e proprio possesso. A tal fine si argomenta dall’esame sia delle regole che distinguono quest’ultimo dalla detenzione, sia delle regole che definiscono, anche indirettamente, le modalità di avvio della situazione possessoria. Dal complesso normativo citato emerge come il possesso inizi sempre in forza della volontà del nuovo possessore alla quale può corrispondere, oltre che un contrasto di volontà o un accordo col precedente possessore, anche solo una “semiconcordia” con questi. Dal ruolo della volontà del precedente possessore o tradente dipende la possibilità di configurare eventualmente uno spoglio violento o clandestino o piuttosto uno spoglio semplice. Ciò si combina con la riflessione che il possesso si può iniziare sulla base di un titolo attributivo di un diritto reale a prescindere dal congegno tecnico formale in esso programmato, con la conseguenza, tra l’altro, della fungibilità tra effetto reale ed obbligazione di dare, non solo nel realizzare l’acquisto, ma anche nel fondare, prima e indipendentemente da questo, la situazione possessoria corrispondente.

La consegna anticipata nel preliminare di vendita: spunti di riflessione sul possesso

Ugas, Anna Paola
2020-01-01

Abstract

Nell’articolo si prospettata l’opinione che il promissario acquirente di un preliminare di vendita instauri sulla cosa, consegnatagli anticipatamente, un vero e proprio possesso. A tal fine si argomenta dall’esame sia delle regole che distinguono quest’ultimo dalla detenzione, sia delle regole che definiscono, anche indirettamente, le modalità di avvio della situazione possessoria. Dal complesso normativo citato emerge come il possesso inizi sempre in forza della volontà del nuovo possessore alla quale può corrispondere, oltre che un contrasto di volontà o un accordo col precedente possessore, anche solo una “semiconcordia” con questi. Dal ruolo della volontà del precedente possessore o tradente dipende la possibilità di configurare eventualmente uno spoglio violento o clandestino o piuttosto uno spoglio semplice. Ciò si combina con la riflessione che il possesso si può iniziare sulla base di un titolo attributivo di un diritto reale a prescindere dal congegno tecnico formale in esso programmato, con la conseguenza, tra l’altro, della fungibilità tra effetto reale ed obbligazione di dare, non solo nel realizzare l’acquisto, ma anche nel fondare, prima e indipendentemente da questo, la situazione possessoria corrispondente.
2020
possesso e detenzione; consegna volontaria, spoglio violento e clandestino o semplice
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