Il Guillaume d’Angleterre e la rivalutazione della classe mercantile

The aim of this article is to show the close link between the medieval French romance Guillaume d’Angleterre – composed in the second half of the thirteenth century – and the contemporary revaluation of the merchant class. As a matter of fact the romance proposes the same path to rehabilitation of the merchant figure as that suggested by coeval theological speculation, principally elaborated upon by the Franciscans. The process of moralization and sacralization of mercantile practice is carried out through the representation of a variegated sample of merchants, each bearing distinct characterizations and different conceptions of commercial activity.

Scopo di questo articolo è mostrare lo stretto legame esistente tra il romanzo medioevale francese Guillaume d’Angleterre ˗ composto nella seconda metà del tredicesimo secolo ˗ e la coeva riabilitazione della classe mercantile. Il romanzo propone infatti il medesimo percorso di rivalutazione della figura del mercante che viene parallelamente attuato nell’ambito della coeva speculazione teologica, elaborata principalmente in ambito francescano. Il processo di moralizzazione e sacralizzazione della pratica della mercatura viene realizzato attraverso la rappresentazione di un variegato campionario di mercanti, ciascuno connotato da peculiarità differenti e portatore di una diversa concezione della pratica commerciale.