Formare i formatori è un’operazione complessa in cui si è consolidata l’attenzione nei confronti dell’apprendente e della dimensione socio-pragmatica e della comunicazione interculturale. La riflessione metodologico-didattica deve tuttavia essere rivolta con maggiore attenzione alle persone, alla loro diversità e alla situazione dell’apprendimento quando i destinatari dell’educazione linguistica sono soggetti reclusi. Anche gli operatori, seppur non implicati direttamente nei processi di apprendimento devono possedere gli strumenti per la gestione delle dinamiche comunicative presenti in carcere.

Approccio plurilinguistico e pluriculturale alla formazione professionale di insegnanti e operatori penitenziari.

Giulia Grosso
2018-01-01

Abstract

Formare i formatori è un’operazione complessa in cui si è consolidata l’attenzione nei confronti dell’apprendente e della dimensione socio-pragmatica e della comunicazione interculturale. La riflessione metodologico-didattica deve tuttavia essere rivolta con maggiore attenzione alle persone, alla loro diversità e alla situazione dell’apprendimento quando i destinatari dell’educazione linguistica sono soggetti reclusi. Anche gli operatori, seppur non implicati direttamente nei processi di apprendimento devono possedere gli strumenti per la gestione delle dinamiche comunicative presenti in carcere.
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