Il saggio esamina la distribuzione del patrimonio librario antico nelle biblioteche della Sardegna dove, a parte il caso delle due Biblioteche Universitarie di Cagliari e di Sassari, gli istituti di maggiore rilievo per la presenza di fondi antichi sono le biblioteche religiose. L’importanza delle biblioteche religiose per la storiografia bibliotecaria è uno dei temi del dibattito disciplinare su cui, a partire dalla specificità della realtà sarda, è possibile sviluppare alcuni spunti di riflessione. Il saggio sottolinea la necessità di affrontare anche storicamente lo studio delle raccolte religiose in relazione alla nozione di sistema. Le singole realtà, spesso di modesta entità e fortemente radicate a livello territoriale, vanno intese come articolazioni locali di un’organizzazione bibliotecaria complessa, non a caso fondata su norme definite centralmente, a livello ecclesiale o di Ordine religioso. Su questa base viene indagato il caso della Biblioteca dei Cappuccini di Cagliari, una delle più rilevanti in Sardegna per numero di volumi antichi, vista nel rapporto dialettico tra fenomeni di microcircolazione locale e adesione ai paradigmi culturali dell’Ordine.

Patrimonio librario antico e biblioteche religiose. Il caso della Sardegna

Giovanna Granata
2020-01-01

Abstract

Il saggio esamina la distribuzione del patrimonio librario antico nelle biblioteche della Sardegna dove, a parte il caso delle due Biblioteche Universitarie di Cagliari e di Sassari, gli istituti di maggiore rilievo per la presenza di fondi antichi sono le biblioteche religiose. L’importanza delle biblioteche religiose per la storiografia bibliotecaria è uno dei temi del dibattito disciplinare su cui, a partire dalla specificità della realtà sarda, è possibile sviluppare alcuni spunti di riflessione. Il saggio sottolinea la necessità di affrontare anche storicamente lo studio delle raccolte religiose in relazione alla nozione di sistema. Le singole realtà, spesso di modesta entità e fortemente radicate a livello territoriale, vanno intese come articolazioni locali di un’organizzazione bibliotecaria complessa, non a caso fondata su norme definite centralmente, a livello ecclesiale o di Ordine religioso. Su questa base viene indagato il caso della Biblioteca dei Cappuccini di Cagliari, una delle più rilevanti in Sardegna per numero di volumi antichi, vista nel rapporto dialettico tra fenomeni di microcircolazione locale e adesione ai paradigmi culturali dell’Ordine.
2020
Biblioteche religiose; Storia delle biblioteche; Fondi antichi; Sardegna; Convento dei Cappuccini di Cagliari
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