Differenze di trattamento di carattere non discriminatorio e organizzazioni di tendenza nel diritto europeo

The contribution contains a reflection on the differences in treatment of a non-discriminatory nature by trend organizations in the Euro-unitary law, with particular attention to the notion of trend organization, to the essentiality, legitimacy and justification of religion and personal convictions requirements for the performance of the work activity and the principle of proportionality. Furthermore, it focuses on the determination of the obligations of good faith and non-working loyalty, with a parallel between the European and the Italian regulations. The last part, finally, concerns the analysis of the IR and Egenberger judgments of the European Court of Justice, relating to the institute in point.

Il contributo contiene una riflessione sulle differenze di trattamento di carattere non discriminatorio da parte delle organizzazioni di tendenza nel diritto euro-unitario, con particolare attenzione alla nozione di organizzazione di tendenza, ai requisiti di essenzialità, legittimità e giustificatezza della religione e delle convinzioni personali per lo svolgimento dell’attività lavorativa e al principio di proporzionalità. Inoltre, si sofferma sulla determinazione degli obblighi di buona fede e di lealtà extra-lavorativi, con un parallelo tra la disciplina europea e quella italiana. L'ultima parte, infine, attiene all'analisi delle sentenze IR e Egenberger, della Corte di Giustizia Europea, relative alla fattispecie.