Inserita tra le norme di una riforma ben più ampia, nella L. 23 giugno 2017, n. 103, si rinviene la nuova disciplina in materia di incapacità irreversibile dell’imputato di partecipare coscientemente al processo, introdotta dall’art. 1, commi 21°, 22° e 23°. In parte qua si è in presenza di un intervento normativo che merita sicuramente plauso, ciò non comportando, purtroppo, una piena soddisfazione dell’interprete. Le nuove previsioni, infatti, risolvono solo parzialmente un problema più volte riscontrato nelle aule di giustizia, la cui soluzione non era individuabile in via esclusivamente interpretativa.

Incapacità di partecipare al processo: mai più, davvero, eterni giudicabili?

Chelo, Andrea
2017-01-01

Abstract

Inserita tra le norme di una riforma ben più ampia, nella L. 23 giugno 2017, n. 103, si rinviene la nuova disciplina in materia di incapacità irreversibile dell’imputato di partecipare coscientemente al processo, introdotta dall’art. 1, commi 21°, 22° e 23°. In parte qua si è in presenza di un intervento normativo che merita sicuramente plauso, ciò non comportando, purtroppo, una piena soddisfazione dell’interprete. Le nuove previsioni, infatti, risolvono solo parzialmente un problema più volte riscontrato nelle aule di giustizia, la cui soluzione non era individuabile in via esclusivamente interpretativa.
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