A partire dalla nozione di accidente, come struttura che aggiunge al finito un alone di indefinitezza e di indeterminazione, l’articolo invita a riflettere sulla nostra identità di ‘accidentati’ o ‘incidentabili’, sul sempre possibile collasso della nostra coscienza, non solo per traumi effettivi, biologicamente o storicamente determinati, ma anche per traumi simbolici, affettivi o politici in senso lato. Secondo Catherine Malabou la soggettività contemporanea è sempre più sottoposta a nuovi traumatismi, che sono le grandi tragedie storiche, ma anche i malesseri dovuti all’esclusione sociale, alle crisi economiche, agli attentati di ogni tipo, alle devastazioni dei molti volti della violenza. Il sopravvissuto traumatizzato che emerge è un soggetto desoggettivato, interiormente desertificato, caratterizzato da una forma di diserzione da sé e di insensibilità verso il mondo.
Trauma. La deflagrazione che squarcia
Gabriella Baptist
2021-01-01
Abstract
A partire dalla nozione di accidente, come struttura che aggiunge al finito un alone di indefinitezza e di indeterminazione, l’articolo invita a riflettere sulla nostra identità di ‘accidentati’ o ‘incidentabili’, sul sempre possibile collasso della nostra coscienza, non solo per traumi effettivi, biologicamente o storicamente determinati, ma anche per traumi simbolici, affettivi o politici in senso lato. Secondo Catherine Malabou la soggettività contemporanea è sempre più sottoposta a nuovi traumatismi, che sono le grandi tragedie storiche, ma anche i malesseri dovuti all’esclusione sociale, alle crisi economiche, agli attentati di ogni tipo, alle devastazioni dei molti volti della violenza. Il sopravvissuto traumatizzato che emerge è un soggetto desoggettivato, interiormente desertificato, caratterizzato da una forma di diserzione da sé e di insensibilità verso il mondo.File | Dimensione | Formato | |
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