La dea venuta dal mare. A proposito di una statuetta fittile dagli scavi di Gennaro Pesce a Nora

Among the main activities related to the archaeological researches carried out by Gennaro Pesce, we should cer-tainly mention the extensive excavation work carried out in the Punic-Roman city of Nora, located in the south of Sardinia, not far from Cagliari. In addition to the various aspects that are fundamental for the definition of the topography of the city during the Roman age, the scholar’s activity is also notable for some important find-ings that, connected to the new excavations that the archaeological mission of Nora has been carrying out for 30 years, provide new data on the cultural aspects of the ancient settlement. In this contribution, attention will be focused on the sacred sphere and in particular on the centrality of a female divinity of Mediterranean origin, whose presence seems to be testified by several figured clay figurines, one of which was found in the excavations carried out by Gennaro Pesce in the Roman settlement of Nora.

Tra le principali attività relative alle indagini archeologiche svolte da Gennaro Pesce, va sicuramente ricordata l’estesa opera di scavo operata nella città punico-romana di Nora, collocata nel comparto meridionale della Sardegna, a pochi chilometri da Cagliari. Oltre ai numerosi aspetti fondamentali per la definizione della topografia della città di età romana, l’attività dello studioso si segnala per alcuni importanti rinvenimenti di reperti che, connessi ai nuovi scavi che la missione interuniversitaria di Nora porta avanti da 30 anni, forniscono nuovi dati sugli aspetti culturali e cultuali dell’abitato antico. In questo contributo si focalizzerà l’attenzione sull’ambito sacro e in particolare sulla centralità di una divinità femminile di matrice mediterranea, la cui presenza sembra testimoniata da diversi reperti fittili figurati, uno dei quali rinvenuto proprio negli scavi eseguiti da Gennaro Pesce nell’abitato romano di Nora.