This essay aims to observe from the privileged point of view of the Italian Embassy in Beijing a little know aspect of the Italian foreign policy towards the People’s Republic during the Eighties. Through the documentation of President Francesco Cossiga’s Archives, it has been possible to understand Italian diplomats’ efforts to relaunch cultural and economic relations between Rome and Beijing. According to the Italian Ambassador Raffaele Marras cultural diplomacy was the first step to improve Italian commercial channels and opportunities in China. It was essential to reduce the gap with other European countries trying to arise as a key player in the Chinese emerging markets, exploiting Chinese interests in Italian culture, history, and industry.

L'articolo ha l'obiettivo di far emergere, dal punto di vista privilegiato dell'Ambasciata italiana a Pechino, un aspetto poco noto della politica estera italiana verso la Repubblica Popolare Cinese negli anni Ottanta. Attraverso la documentazione dell'Archivio del Presidente Francesco Cossiga, è stato possibile comprendere gli sforzi dei diplomatici italiani per rilanciare le relazioni culturali ed economiche tra Roma e Pechino. Secondo l'Ambasciatore italiano Raffaele Marras, la diplomazia culturale era il primo passo da compiere per incrementare i canali e le opportunità commerciali italiane in Cina. Era essenziale recuperare il divario con gli altri paesi Europei, nel tentativo di emergere come protagonista nell'emergente mercato cinese, sfruttando l'interesse cinese per la cultura, la storia e l'industria italiana.

Un’occasione mancata. L’inadeguatezza della diplomazia culturale italiana in Cina nei primi anni Ottanta.

Alessio Zuddas
2021-01-01

Abstract

This essay aims to observe from the privileged point of view of the Italian Embassy in Beijing a little know aspect of the Italian foreign policy towards the People’s Republic during the Eighties. Through the documentation of President Francesco Cossiga’s Archives, it has been possible to understand Italian diplomats’ efforts to relaunch cultural and economic relations between Rome and Beijing. According to the Italian Ambassador Raffaele Marras cultural diplomacy was the first step to improve Italian commercial channels and opportunities in China. It was essential to reduce the gap with other European countries trying to arise as a key player in the Chinese emerging markets, exploiting Chinese interests in Italian culture, history, and industry.
2021
L'articolo ha l'obiettivo di far emergere, dal punto di vista privilegiato dell'Ambasciata italiana a Pechino, un aspetto poco noto della politica estera italiana verso la Repubblica Popolare Cinese negli anni Ottanta. Attraverso la documentazione dell'Archivio del Presidente Francesco Cossiga, è stato possibile comprendere gli sforzi dei diplomatici italiani per rilanciare le relazioni culturali ed economiche tra Roma e Pechino. Secondo l'Ambasciatore italiano Raffaele Marras, la diplomazia culturale era il primo passo da compiere per incrementare i canali e le opportunità commerciali italiane in Cina. Era essenziale recuperare il divario con gli altri paesi Europei, nel tentativo di emergere come protagonista nell'emergente mercato cinese, sfruttando l'interesse cinese per la cultura, la storia e l'industria italiana.
Italian Foreign Policy, PRC, Italian Chinese Relations, Cultural Diplomacy, Soft Power
Politica estera italiana, RPC, Relazioni italo-cinesi, Diplomazia culturale, Soft Power
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