Starting from a ruling by the Court of Padua, accepting the request for revocation of disposal assets deed made by the director of a bank under complusory administrative liquidation procedure, subjected to sanctioning proceedings by the Bank of Italy, the paper examines the banking sanctioning regulation and highlights the connections with the goal of "sound and prudent management". This goal, which marks the limits of supervisory action, requires banks to base their operations on proper risk management and capital stability.

Traendo spunto da una sentenza con la quale il Tribunale di Padova accoglie la domanda di revoca degli atti di disposizione del patrimonio compiuti dall’amministratore di una banca in l.c.a. sottoposto a procedimento sanzionatorio della Banca d’Italia, il commento propone una ricostruzione della disciplina sanzionatoria bancaria e ne pone in luce le connessioni con la finalità della “sana e prudente gestione”. Tale principio, che segna i limiti dell’azione di vigilanza, impone alle banche di improntare la propria operatività alla corretta gestione dei rischi e alla stabilità patrimoniale .

Atti di disposizione dell'amministratore di banca e azione di responsabilità presagita

Tola, Manuela
2022-01-01

Abstract

Starting from a ruling by the Court of Padua, accepting the request for revocation of disposal assets deed made by the director of a bank under complusory administrative liquidation procedure, subjected to sanctioning proceedings by the Bank of Italy, the paper examines the banking sanctioning regulation and highlights the connections with the goal of "sound and prudent management". This goal, which marks the limits of supervisory action, requires banks to base their operations on proper risk management and capital stability.
2022
Traendo spunto da una sentenza con la quale il Tribunale di Padova accoglie la domanda di revoca degli atti di disposizione del patrimonio compiuti dall’amministratore di una banca in l.c.a. sottoposto a procedimento sanzionatorio della Banca d’Italia, il commento propone una ricostruzione della disciplina sanzionatoria bancaria e ne pone in luce le connessioni con la finalità della “sana e prudente gestione”. Tale principio, che segna i limiti dell’azione di vigilanza, impone alle banche di improntare la propria operatività alla corretta gestione dei rischi e alla stabilità patrimoniale .
Amministratore bancario; sanzioni bancarie; rapporto di vigilanza; liquidazione coatta amministrativa
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