Con un’interessante pronuncia avente ad oggetto le sorti dei tabulati acquisiti dal pubblico ministero sulla base della previgente disciplina, la Corte di cassazione – applicando per la prima volta la disposizione transitoria introdotta dalla novella – ha escluso che si possa giungere ad una affermazione di responsabilita` dell’imputato qualora la colpevolezza si fondi unicamente sui dati esteriori del traffico telefonico e manchino ‘‘ulteriori elementi di prova’’. La soluzione e` senz’altro condivisibile, ed e` auspicabile che venga seguita dalla successiva giurisprudenza, per il semplice fatto che i tabulati sono sprovvisti di un’autonoma efficacia probatoria in quanto – pur rendendo conoscibili i numeri di chiamante e chiamato, data, ora, durata e luogo in cui si trovavano i dispositivi – non consentono di capire chi siano i reali interlocutori di una comunicazione telefonica o telematica.
Tabulati: nessuna condanna senza riscontri o fuori dai casi previsti dalla legge
Demartis Fabrizio
2022-01-01
Abstract
Con un’interessante pronuncia avente ad oggetto le sorti dei tabulati acquisiti dal pubblico ministero sulla base della previgente disciplina, la Corte di cassazione – applicando per la prima volta la disposizione transitoria introdotta dalla novella – ha escluso che si possa giungere ad una affermazione di responsabilita` dell’imputato qualora la colpevolezza si fondi unicamente sui dati esteriori del traffico telefonico e manchino ‘‘ulteriori elementi di prova’’. La soluzione e` senz’altro condivisibile, ed e` auspicabile che venga seguita dalla successiva giurisprudenza, per il semplice fatto che i tabulati sono sprovvisti di un’autonoma efficacia probatoria in quanto – pur rendendo conoscibili i numeri di chiamante e chiamato, data, ora, durata e luogo in cui si trovavano i dispositivi – non consentono di capire chi siano i reali interlocutori di una comunicazione telefonica o telematica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.