Il contributo si propone di illustrare il rapporto tra arte ed alterità mentale, con un percorso che dai tempi antichi arriva fino al terzo millennio, sottolineando le idee e i momenti di sviluppo di questa relazione. Analizza, poi, un’esperienza d’avanguardia in questo campo, come quella del Laboratorio Wurmkos; infine, indaga un caso relativo alla Sardegna degli anni Sessanta, che ha visto come suoi attivi promotori Corrado Maltese e Hrayr Terzian, docenti all’Università di Cagliari, e la sua evoluzione nelle esperienze laboratoriali di Tonino Casula e Rosanna Rossi al manicomio di Villa Clara.

Follia arte liberazione: il laboratorio Wurmkos e un caso studio in Sardegna

Carlo Maccioni;Francesca Farci
2021-01-01

Abstract

Il contributo si propone di illustrare il rapporto tra arte ed alterità mentale, con un percorso che dai tempi antichi arriva fino al terzo millennio, sottolineando le idee e i momenti di sviluppo di questa relazione. Analizza, poi, un’esperienza d’avanguardia in questo campo, come quella del Laboratorio Wurmkos; infine, indaga un caso relativo alla Sardegna degli anni Sessanta, che ha visto come suoi attivi promotori Corrado Maltese e Hrayr Terzian, docenti all’Università di Cagliari, e la sua evoluzione nelle esperienze laboratoriali di Tonino Casula e Rosanna Rossi al manicomio di Villa Clara.
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