Attribuzioni patrimoniali per la casa familiare di proprietà dell’altro coniuge

La sentenza del Tribunale di Bolzano in commento affronta l’annosa questione della ripetibilità del denaro investito da un coniuge nella casa familiare di proprietà dell’altro. Essendo i coniugi in regime di comunione legale, la disciplina dell’art. 192 c.c. costituisce la guida sull’an e il quantum dei rim-borsi nella maggior parte delle ipotesi. Quando, invece, il coniuge abbia investito somme personali in beni estranei alla comunione, si ricorrerà ai principi generali sulla ripetizione. Il Tribunale, di fronte al-la richiesta di restituzione, formulata ai sensi dell’art. 2041 c.c., conclude per l’irripetibilità delle som-me, qualificate come adempimento dell’obbligo di contribuzione ex art. 143 c.c. La particolarità del provvedimento risiede nel verificare la proporzione degli esborsi rispetto al tenore di vita del coniuge, non considerandoli nel loro insieme, bensì frazionandoli per ciascun mese di convivenza del solvens nell’immobile dell’altro.