A seguito dell’introduzione dei principi contabili internazionali, la contabilizzazione dei derivati nel bilancio delle banche è profondamente cambiata. Innanzitutto i derivati non sono più considerati off balance transactions e sono ora contabilizzati direttamente in bilancio al fair value. Inoltre, la distinzione tra derivati di trading e derivati di copertura dovrebbe fornire all’osservatore esterno una migliore comprensione delle strategie di utilizzo dei derivati da parte di una banca. Tuttavia, la complessità degli strumenti derivati e la rigidità di alcune regole contabili (in special modo quelle connesse alle operazioni di copertura) potrebbe condurre ad una errata interpretazione del reale coinvolgimento di un intermediario nel mercato dei derivati, e a difficoltà di comparazione all’interno di un campione di banche. Scopo di questo articolo è dunque quello di rivisitare le regole base di contabilizzazione previste dagli IAS per i derivati, e di indicare alcuni caveat a coloro che siano interessati ad esaminare le strategie delle banche attraverso analisi di tipo statistico
LA RILEVAZIONE DEI DERIVATI NEL BILANCIO DELLE BANCHE: PROBLEMATICHE DI ANALISI E DI INTERPRETAZIONE DEI DATI CONTABILI
CRESPI, FABRIZIO
2010-01-01
Abstract
A seguito dell’introduzione dei principi contabili internazionali, la contabilizzazione dei derivati nel bilancio delle banche è profondamente cambiata. Innanzitutto i derivati non sono più considerati off balance transactions e sono ora contabilizzati direttamente in bilancio al fair value. Inoltre, la distinzione tra derivati di trading e derivati di copertura dovrebbe fornire all’osservatore esterno una migliore comprensione delle strategie di utilizzo dei derivati da parte di una banca. Tuttavia, la complessità degli strumenti derivati e la rigidità di alcune regole contabili (in special modo quelle connesse alle operazioni di copertura) potrebbe condurre ad una errata interpretazione del reale coinvolgimento di un intermediario nel mercato dei derivati, e a difficoltà di comparazione all’interno di un campione di banche. Scopo di questo articolo è dunque quello di rivisitare le regole base di contabilizzazione previste dagli IAS per i derivati, e di indicare alcuni caveat a coloro che siano interessati ad esaminare le strategie delle banche attraverso analisi di tipo statisticoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.