“Bajrami forever”, tuonava giustamente un autorevole parere pubblicato su questa rivista durante i lavori di approvazione del testo della legge di conversione del d.l. 31 ottobre 2022, n. 162, che intendevano sfruttare l’occasione per stabilizzare lo status quo ante in materia di rinnovazione della prova a seguito di mutamento del giudice. Con l’approvazione della citata legge, il risultato della sintesi politica della volontà legislativa – come spesso accade quando si ricerca un compromesso in situazioni che compromessi non accettano – è quello di una norma che presta il fianco a molte critiche e solleva dubbi di legittimità costituzionale che paiono più che fondati.
No more Bajrami? Dubbi di incostituzionalità sul diritto transitorio relativo al nuovo art. 495, comma 4 ter, c.p.p.
Chelo, Andrea;Betzu, Marco
2023-01-01
Abstract
“Bajrami forever”, tuonava giustamente un autorevole parere pubblicato su questa rivista durante i lavori di approvazione del testo della legge di conversione del d.l. 31 ottobre 2022, n. 162, che intendevano sfruttare l’occasione per stabilizzare lo status quo ante in materia di rinnovazione della prova a seguito di mutamento del giudice. Con l’approvazione della citata legge, il risultato della sintesi politica della volontà legislativa – come spesso accade quando si ricerca un compromesso in situazioni che compromessi non accettano – è quello di una norma che presta il fianco a molte critiche e solleva dubbi di legittimità costituzionale che paiono più che fondati.File | Dimensione | Formato | |
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