A cavallo fra l’Ottocento e il Novecento il fenomeno dei freak show diviene sempre più popolare, segnando la spettacolarizzazione della diversità umana: nani, donne con la barba, giganti e, soprattutto, uomini con evidenti deformità fisiche diventano un fenomeno di attrazione, tanto per le classi popolari quanto per quelle più colte e abbienti. In questo frangente assume rilevanza l’esperienza di Joseph (John) Merrick, conosciuto come l’uomo elefante a causa di una rara malattia che ne aveva deformato il viso e il corpo. Dai baracconi e dalle fiere nelle quali si esibiva, Joseph incontra il medico Frederick Treves che lo visiterà e si prenderà cura di lui all’interno del London Hospital. Si tratta di una vicenda che diventerà celebre soprattutto agli inizi degli anni Ottanta grazie al film The Elephant Man del regista statunitense David Lynch. Attraverso la strutturazione di un’attività di educazione mediale che ha coinvolto gli studenti del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e l’analisi tematica di momenti significativi della pellicola, l’articolo propone e analizza alcuni nuclei tematici della riflessione pedagogico-speciale sul tema della disabilità e dei processi di inclusione sociale, evidenziando, altresì, la potenziale significatività dell’utilizzo dei prodotti filmici nella formazione dei docenti.
Lo strano caso dell’uomo elefante: «inquadrature» pedagogico-speciali, educazione ai media e formazione dei docenti = The Strange Case of the Elephant Man: Special Pedagogical «framing», Media Education and Teacher Training
Daniele Bullegas;Gianmarco Bonavolonta;Antioco Luigi Zurru;Antonello Mura
2023-01-01
Abstract
A cavallo fra l’Ottocento e il Novecento il fenomeno dei freak show diviene sempre più popolare, segnando la spettacolarizzazione della diversità umana: nani, donne con la barba, giganti e, soprattutto, uomini con evidenti deformità fisiche diventano un fenomeno di attrazione, tanto per le classi popolari quanto per quelle più colte e abbienti. In questo frangente assume rilevanza l’esperienza di Joseph (John) Merrick, conosciuto come l’uomo elefante a causa di una rara malattia che ne aveva deformato il viso e il corpo. Dai baracconi e dalle fiere nelle quali si esibiva, Joseph incontra il medico Frederick Treves che lo visiterà e si prenderà cura di lui all’interno del London Hospital. Si tratta di una vicenda che diventerà celebre soprattutto agli inizi degli anni Ottanta grazie al film The Elephant Man del regista statunitense David Lynch. Attraverso la strutturazione di un’attività di educazione mediale che ha coinvolto gli studenti del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e l’analisi tematica di momenti significativi della pellicola, l’articolo propone e analizza alcuni nuclei tematici della riflessione pedagogico-speciale sul tema della disabilità e dei processi di inclusione sociale, evidenziando, altresì, la potenziale significatività dell’utilizzo dei prodotti filmici nella formazione dei docenti.File | Dimensione | Formato | |
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