Il contributo, partendo dall'analisi di una scultura di Francesco Ciusa (1883-1949) intitolata «Il Fuoco» e donata all'amico Sebastiano Satta (1867-1914), approfondisce il rapporto fraterno tra lo scultore e il poeta. Il Fuoco, opera inedita e oggi dispersa ma conoscibile da alcune foto d'epoca, chiarisce la profondità dello scambio tra Ciusa e Satta e l'ispirazione continua che il primo trova nel secondo, anche successivamente alla scomparsa di questo ed apre allo studio delle reciproche influenze tra i due autori.

Il Fuoco. Francesco Ciusa e Sebastiano Satta

Carlo Maccioni
Primo
2022-01-01

Abstract

Il contributo, partendo dall'analisi di una scultura di Francesco Ciusa (1883-1949) intitolata «Il Fuoco» e donata all'amico Sebastiano Satta (1867-1914), approfondisce il rapporto fraterno tra lo scultore e il poeta. Il Fuoco, opera inedita e oggi dispersa ma conoscibile da alcune foto d'epoca, chiarisce la profondità dello scambio tra Ciusa e Satta e l'ispirazione continua che il primo trova nel secondo, anche successivamente alla scomparsa di questo ed apre allo studio delle reciproche influenze tra i due autori.
2022
Sebastiano Satta
Francesco Ciusa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/366663
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