Una possibilità di descrivere e definire una lingua può essere quella di impostare una tale descrizione in chiave evolutivo-diacronica mediante la comparazione di essa all’interno del gruppo di lingue che condividono la medesima matrice genetica. Procedendo in tale maniera, si potrà stabilire una collocazione della lingua in oggetto all’interno di uno spazio linguistico geneticamente specificato, tramite l’individuazione di alcuni parametri di mutamento diacronico e la risposta che la data lingua in oggetto darà ad essi: cosicché la definizione che ne risulterà sarà ad un tempo tipologica e storico-grammaticale.

Tipologia e collocazione del sardo tra le lingue romnze

VIRDIS, MAURIZIO
2003-01-01

Abstract

Una possibilità di descrivere e definire una lingua può essere quella di impostare una tale descrizione in chiave evolutivo-diacronica mediante la comparazione di essa all’interno del gruppo di lingue che condividono la medesima matrice genetica. Procedendo in tale maniera, si potrà stabilire una collocazione della lingua in oggetto all’interno di uno spazio linguistico geneticamente specificato, tramite l’individuazione di alcuni parametri di mutamento diacronico e la risposta che la data lingua in oggetto darà ad essi: cosicché la definizione che ne risulterà sarà ad un tempo tipologica e storico-grammaticale.
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