Periferie geografiche e periferie letterarie. L’Arabia Saudita in ‘Abduh Ḫāl e ‘Azīz Muḥammad

A partire dagli anni Sessanta, con una crescita economica (la cosiddetta marḥalat al-ṭafra) trainata dai proventi del petrolio, l'Arabia Saudita ha assistito a un massiccio fenomeno di urbanizzazione. L'obiettivo di questo articolo è quello di evidenziare le contraddizioni e i paradossi di questa urbanizzazione attraverso l'analisi di alcune opere di due romanzieri sauditi contemporanei: ʿAbduh Ḫāl (1962-) e ʿAzīz Muḥammad (1987-). Tuttavia, centro/periferia, dentro/fuori, villaggio/città possono configurarsi come strutture dicotomiche che possono essere applicate anche a un livello più ampio, trascendendo i confini nazionali sauditi per essere proiettate nel sistema letterario mondiale: dalla rotazione della letteratura saudita intorno a se stessa al moto rivoluzionario di una “letteratura periferica” intorno a un centro letterario più prestigioso. Qual è dunque il meridiano di Greenwich della letteratura saudita?

Starting in the 1960s with an economic growth (the so-called marḥalat al-ṭafra) driven by oil revenues, Saudi Arabia has witnessed a massive phenomenon of urbanization. The aim of this paper is to highlight the contradictions and paradoxes of this urbanization through the analysis of some works by two contemporary Saudi novelists : ʿAbduh Ḫāl (1962-) and ʿAzīz Muḥammad (1987-). However, center/periphery, inside/outside, village/city can be configured as dichotomous structures that can also be applied on a broader level, transcending Saudi national borders to be projected into the world literature system : from the rotation of Saudi literature around itself to the revolutionary motion of a ‘peripheral literature’ around a more prestigious literary center. And what then is the Greenwich Meridian of Saudi literature ?