Nel novembre del 1955 per i tipi di Guanda, tra i libri della prestigiosa collezione “La Fenice”, Pier Paolo Pasolini pubblica il Canzoniere italiano. Antologia della poesia popolare che, con le sue 441 pagine e i 790 testi selezionati, rappresenta uno dei più ampi e complessi repertori della poesia popolare in Italia. A distanza di quasi settant’anni, questo volume, in cui si raccolgono gli atti del Convegno «Per una nuova vita del popolo italiano». Modelli e forme nel Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini (1955), tenutosi a Milano il 4 maggio 2022, vuole essere un invito a riaprire quel libro, per storicizzarlo e per coglierne gli spunti di indagine e la complessità dell’approccio, tutt’altro che semplificatorio, con cui Pasolini ha avvicinato e cercato di comprendere una tradizione effettiva. Il Canzoniere italiano ci appare oggi come opera da leggersi per una rinnovata «discussione di idee», nella ragione profonda di un’operazione di recupero che coinvolge la definizione di poesia “del popolo”, il rapporto tra la lingua e i dialetti e l’interazione dei dialetti tra loro.
«Un nodo di problemi sui quali c’è da lavorare per vent’anni». Riaprendo il Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini
Rita Fresu
;Giuseppe Polimeni
2023-01-01
Abstract
Nel novembre del 1955 per i tipi di Guanda, tra i libri della prestigiosa collezione “La Fenice”, Pier Paolo Pasolini pubblica il Canzoniere italiano. Antologia della poesia popolare che, con le sue 441 pagine e i 790 testi selezionati, rappresenta uno dei più ampi e complessi repertori della poesia popolare in Italia. A distanza di quasi settant’anni, questo volume, in cui si raccolgono gli atti del Convegno «Per una nuova vita del popolo italiano». Modelli e forme nel Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini (1955), tenutosi a Milano il 4 maggio 2022, vuole essere un invito a riaprire quel libro, per storicizzarlo e per coglierne gli spunti di indagine e la complessità dell’approccio, tutt’altro che semplificatorio, con cui Pasolini ha avvicinato e cercato di comprendere una tradizione effettiva. Il Canzoniere italiano ci appare oggi come opera da leggersi per una rinnovata «discussione di idee», nella ragione profonda di un’operazione di recupero che coinvolge la definizione di poesia “del popolo”, il rapporto tra la lingua e i dialetti e l’interazione dei dialetti tra loro.File | Dimensione | Formato | |
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