Scopo di questo studio è analizzare gli effetti della riabilitazione protesica fissa sulla mucosa orale, ponendo maggiormente l’attenzione sulle lesioni da iper-pigmentazione tramite breve revisione della letteratura e caso clinico. Dall’analisi della letteratura emerge un significativo aumento dell’incidenza di lesioni del cavo orale nei pazienti sottoposti a riabilitazioni protesica fissa rispetto ai pazienti non riabilitati. Infatti, sebbene garantiscano il ripristino della fisionomia e delle varie funzioni nei pazienti edentuli o parzialmente edentuli, gli impianti dentali possono causare varie alterazioni nella mucosa orale. Lesioni meno riportate in letteratura ma di più difficile diagnosi, sono le lesioni da iper-pigmentazione. Il caso clinico che riportiamo riguarda una paziente fumatrice di 56 anni con lesione bianca sul palato individuata al di sotto della riabilitazione protesica fissa tipo all-on-six. A una prima analisi si sospettava lesione da ematoma da trauma da mettere in diagnosi differenziale con melanoma. Tuttavia, all’esame emocromocitometrico nessuna alterazione nella serie bianca o rossa era stata rilevata. Si decideva, quindi, previa firma del consenso informato, per una biopsia incisionale che confermava lesione da iper-pigmentazione da protesi. Questa lesione sembra essere legata al rilascio di ioni metallici nei tessuti orali a seguito della corrosione delle leghe metalliche dei manufatti a opera dei fluidi salivari e del cibo. A ciò si aggiunge la possibile insorgenza di reazioni avverse, quali allergie, ipersensibilità e la presenza di fattori di rischio quali età, sesso, fumo e scarsa igiene orale. Data la somiglianza delle lesioni da iper-pigmentazione da protesi a lesioni maligne quali melanoma, è importante monitorare continuamente nel tempo il paziente protesicamente riabilitato in maniera da prevenire e controllare eventuali alterazioni della mucosa orale.
Iper-pigmentazione da protesi: case report
G. OrruPenultimo
;C. Casu
Ultimo
2023-01-01
Abstract
Scopo di questo studio è analizzare gli effetti della riabilitazione protesica fissa sulla mucosa orale, ponendo maggiormente l’attenzione sulle lesioni da iper-pigmentazione tramite breve revisione della letteratura e caso clinico. Dall’analisi della letteratura emerge un significativo aumento dell’incidenza di lesioni del cavo orale nei pazienti sottoposti a riabilitazioni protesica fissa rispetto ai pazienti non riabilitati. Infatti, sebbene garantiscano il ripristino della fisionomia e delle varie funzioni nei pazienti edentuli o parzialmente edentuli, gli impianti dentali possono causare varie alterazioni nella mucosa orale. Lesioni meno riportate in letteratura ma di più difficile diagnosi, sono le lesioni da iper-pigmentazione. Il caso clinico che riportiamo riguarda una paziente fumatrice di 56 anni con lesione bianca sul palato individuata al di sotto della riabilitazione protesica fissa tipo all-on-six. A una prima analisi si sospettava lesione da ematoma da trauma da mettere in diagnosi differenziale con melanoma. Tuttavia, all’esame emocromocitometrico nessuna alterazione nella serie bianca o rossa era stata rilevata. Si decideva, quindi, previa firma del consenso informato, per una biopsia incisionale che confermava lesione da iper-pigmentazione da protesi. Questa lesione sembra essere legata al rilascio di ioni metallici nei tessuti orali a seguito della corrosione delle leghe metalliche dei manufatti a opera dei fluidi salivari e del cibo. A ciò si aggiunge la possibile insorgenza di reazioni avverse, quali allergie, ipersensibilità e la presenza di fattori di rischio quali età, sesso, fumo e scarsa igiene orale. Data la somiglianza delle lesioni da iper-pigmentazione da protesi a lesioni maligne quali melanoma, è importante monitorare continuamente nel tempo il paziente protesicamente riabilitato in maniera da prevenire e controllare eventuali alterazioni della mucosa orale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.