Un’infrastruttura verde nel contesto regionale della Sardegna: uno studio sul miglioramento delle funzioni territoriali e della connettività = A green infrastructure in the Sardinian regional context: a study on the enhancement of spatial functions and connectivity

Several studies available in the current literature identify green infrastructures as suppliers of a wide body of ecosystem services, mainly with reference to city environments, and connectivity-related functions as the most effective features of ecological corridors as regards reduction of landscape fragmentation and mitigation of negative impacts thereof. In this theoretical and technical context, a limited number of research works relate green infrastructure and ecological corridors to the definition and implementation of spatial policies and planning measures. The objective of this study, that takes Sardinia as a case study, is to provide a methodology to ground this relation by combining the appraisal of a set of ecosystem services with the identification of an ecological corridor network based on the concept of resistance to spatial flows of species. A regression is estimated to analyze such connections whose results target three ecosystem services as the most effective in driving spatial flows of species, which planning policies should be focused on. These are climate regulation at the local scale, forest and woodland services, and assets related to culture, social identity and historical heritage.

Molti studi recenti sono incentrati sulle infrastrutture verdi come generatrici dell’offerta di una vasta gamma di servizi ecosistemici, soprattutto con riferimento agli ambienti urbani, e sui corridoi ecologici quali strutture di connessione che limitano la frammentazione del paesaggio. Tuttavia, non sono molti i lavori di ricerca che hanno preso in esame l’integrazione delle due categorie concettuali nella prospettiva della definizione e dell’attuazione di politiche ed operazioni di piano su di esse fondate. Utilizzando il territorio della Sardegna come caso di studio, si propone un approccio metodologico che combina le due categorie concettuali, basato sul riconoscimento di un’infrastruttura verde regionale legata all’offerta di molteplici servizi ecosistemici e su una rete di corridoi ecologici, identificata in relazione alla mappatura della resistenza al movimento delle specie. La stima di una regressione multipla dà modo di identificare queste correlazioni, che si evidenziano, in particolare, con riferimento a tre servizi ecosistemici su cui devono focalizzarsi le politiche e le operazioni della pianificazione spaziale: la regolazione del microclima nei contesti locali, i benefici offerti da foreste ed aree boscate ed i servizi legati all’identità culturale ed al patrimonio storico e naturalistico.