Dalla conquista statutaria allo scontro rivendicativo con lo Stato: l’istituzione della Regione autonoma della Sardegna (From the Statutory Achievement to the Clash of Claims with the State: The Establishment of the Autonomous Region of Sardinia)

Based on an accurate reconstruction of the historical, political, cultural, and intellectual debate that arose following the unification of Sardinia to the Savoy mainland states in 1848 and the consequent political-institutional repercussions that this union had on the Island, with the development of the so-called “Sardinian question”, the essay intends to reflect on the State-Region relationship starting from the birth of the Autonomous Region of Sardinia in 1949. This relationship was characterised by a latent conflict that gradually led the Sardinian’s political and intellectual elites to clash with the State authority for the affirmation of the autonomist ideal as legitimated by the Special Statute approved by the Constituent Assembly in 1948, which shortly afterwards led to the foundation of the regional authority, and to request extraordinary interventions from the national governments to resolve the ancestral economic and social problems that conditioned the Island’s growth and impeded its development.

Partendo da un’accurata ricostruzione del dibattito storico, politico, culturale e intellettuale sorto a seguito dell’unificazione della Sardegna agli Stati sabaudi di terraferma nel 1848 e delle conseguenti ripercussioni politico-istituzionali sull’Isola, con lo sviluppo della “questione sarda”, il saggio riflette sul rapporto Stato-Regione a partire dalla nascita della Regione Autonoma della Sardegna nel 1949. Un rapporto caratterizzato da una conflittualità latente che portò gradualmente le élite politiche e intellettuali sarde a scontrarsi con l'autorità statale per l'affermazione dell'ideale autonomista legittimato dallo Statuto Speciale approvato dall'Assemblea Costituente nel 1948, che di lì a poco avrebbe portato alla fondazione dell'ente regionale, e a richiedere interventi straordinari da parte dei governi nazionali per risolvere gli atavici problemi economici e sociali che condizionavano la crescita dell'Isola e ne impedivano lo sviluppo.