La questione della tutela delle prerogative sindacali nell’area del lavoro non subordinato è tornata di grande attualità alla luce della diffusione delle nuove forme di lavoro tramite piattaforma digitale nell’ambito delle quali, assai spesso, sono utilizzate ti-pologie contrattuali ricondotte alle collaborazioni etero-organizzate ai sensi dell’art. 2, D.Lgs. n. 81/2015. Il contributo, dopo aver descritto il precedente orientamento giurisprudenziale in materia di applicabilità del procedimento della repressione della condotta antisindacale ai rapporti di lavoro autonomo, si sofferma sulla interpretazione della espressione “datore di lavoro” contenuta nell’art. 28, L. n. 300/1970 utilizzata dal decreto del Tribunale di Palermo al fine di estendere l’ambito di applicazio-ne della disposizione a tale tipologia di rapporti.
Condotta antisindacale e collaborazioni etero-organizzate ex art. 2, D. Lgs. n. 81/2015
Massimo Corrias
2023-01-01
Abstract
La questione della tutela delle prerogative sindacali nell’area del lavoro non subordinato è tornata di grande attualità alla luce della diffusione delle nuove forme di lavoro tramite piattaforma digitale nell’ambito delle quali, assai spesso, sono utilizzate ti-pologie contrattuali ricondotte alle collaborazioni etero-organizzate ai sensi dell’art. 2, D.Lgs. n. 81/2015. Il contributo, dopo aver descritto il precedente orientamento giurisprudenziale in materia di applicabilità del procedimento della repressione della condotta antisindacale ai rapporti di lavoro autonomo, si sofferma sulla interpretazione della espressione “datore di lavoro” contenuta nell’art. 28, L. n. 300/1970 utilizzata dal decreto del Tribunale di Palermo al fine di estendere l’ambito di applicazio-ne della disposizione a tale tipologia di rapporti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.