Are cecoslovacco and iugoslavo still basic words? Notes on the New Basic Vocabulary of the Italian Language - The New Basic Vocabulary of the Italian Language (NVdB) was released in 2016, thirteen years after the last edition of the Basic Vocabulary (VdB). In the NVdB the classification of the headwords occurs according to the criteria adopted by GRADIT and Nuovo De Mauro; this approach means that for each lemma all the morphological categories are indicated, even those not suitable for appearing in a basic lexicon. For example abitare is included among the fundamental words and is qualified as a verb and as a noun, but only the use as a verb is fundamental. Another critical point is the registration of pronominal verbs: when faced with verbs with a double form, pronominal and non-pronominal, the NVdB mostly places the infinitive in -re as a lemma (ribellare, rifugiare, scontrare, etc.) also when the infinitive in -si has a greater diffusion. Some choices that do not respect internal coherence raise doubts: for example maggiore is excluded from the lemmary, while minore continues to be classified as FO. Despite the many expungements, several words remain in the basic lexicon that do not seem to meet the requirements to be part of it: ethnic adjectives and names such as cecoslovacco and iugoslavo, verbs such as addrizzare and pittare, nouns such as bottegaio and toletta. Instead, an important feminine noun as amica is deleted, an elimination that is even more surprising if one considers that feminine nouns such as pazza or sanitaria are retained.

Nel 2016 è uscito il Nuovo vocabolario di base della lingua italiana (NVdB), a distanza di tredici anni dall’ultima edizione del Vocabolario di base (VdB). Nel NVdB la classificazione dei lemmi avviene secondo i criteri adottati dal GRADIT e dal Nuovo De Mauro; questa impostazione comporta che per ogni lemma siano indicate tutte le categorie morfologiche, anche quelle non idonee a comparire in un lessico di base. Per es. abitare è inserito tra le parole fondamentali ed è qualificato come verbo e come sostantivo, ma soltanto l’uso come verbo è fondamentale. Un altro punto critico è la registrazione dei verbi pronominali: di fronte a verbi con una duplice forma, pronominale e non pronominale, il NVdB pone per lo più a lemma l’infinito in -re (ribellare, rifugiare, scontrare, ecc.) anche quando l’infinito in -si ha una maggiore diffusione. Suscitano perplessità alcune scelte che non rispettano la coerenza interna: per es. maggiore è escluso dal lemmario, mentre minore continua a essere classificato come FO. Nonostante le molte espunzioni, rimangono nel lessico di base diverse parole che non sembrano possedere i requisiti per farne parte: etnici come cecoslovacco e iugoslavo, verbi come addrizzare e pittare, sostantivi come bottegaio e toletta. Viene invece cancellato un sostantivo femminile dell’importanza di amica, eliminazione tanto più sorprendente se si pensa che vengono mantenuti nomi femminili come pazza o sanitaria.

“Cecoslovacco” e “iugoslavo” sono ancora parole di base? Appunti sul nuovo vocabolario di base della lingua italiana

M. Trifone
2023-01-01

Abstract

Are cecoslovacco and iugoslavo still basic words? Notes on the New Basic Vocabulary of the Italian Language - The New Basic Vocabulary of the Italian Language (NVdB) was released in 2016, thirteen years after the last edition of the Basic Vocabulary (VdB). In the NVdB the classification of the headwords occurs according to the criteria adopted by GRADIT and Nuovo De Mauro; this approach means that for each lemma all the morphological categories are indicated, even those not suitable for appearing in a basic lexicon. For example abitare is included among the fundamental words and is qualified as a verb and as a noun, but only the use as a verb is fundamental. Another critical point is the registration of pronominal verbs: when faced with verbs with a double form, pronominal and non-pronominal, the NVdB mostly places the infinitive in -re as a lemma (ribellare, rifugiare, scontrare, etc.) also when the infinitive in -si has a greater diffusion. Some choices that do not respect internal coherence raise doubts: for example maggiore is excluded from the lemmary, while minore continues to be classified as FO. Despite the many expungements, several words remain in the basic lexicon that do not seem to meet the requirements to be part of it: ethnic adjectives and names such as cecoslovacco and iugoslavo, verbs such as addrizzare and pittare, nouns such as bottegaio and toletta. Instead, an important feminine noun as amica is deleted, an elimination that is even more surprising if one considers that feminine nouns such as pazza or sanitaria are retained.
2023
Nel 2016 è uscito il Nuovo vocabolario di base della lingua italiana (NVdB), a distanza di tredici anni dall’ultima edizione del Vocabolario di base (VdB). Nel NVdB la classificazione dei lemmi avviene secondo i criteri adottati dal GRADIT e dal Nuovo De Mauro; questa impostazione comporta che per ogni lemma siano indicate tutte le categorie morfologiche, anche quelle non idonee a comparire in un lessico di base. Per es. abitare è inserito tra le parole fondamentali ed è qualificato come verbo e come sostantivo, ma soltanto l’uso come verbo è fondamentale. Un altro punto critico è la registrazione dei verbi pronominali: di fronte a verbi con una duplice forma, pronominale e non pronominale, il NVdB pone per lo più a lemma l’infinito in -re (ribellare, rifugiare, scontrare, ecc.) anche quando l’infinito in -si ha una maggiore diffusione. Suscitano perplessità alcune scelte che non rispettano la coerenza interna: per es. maggiore è escluso dal lemmario, mentre minore continua a essere classificato come FO. Nonostante le molte espunzioni, rimangono nel lessico di base diverse parole che non sembrano possedere i requisiti per farne parte: etnici come cecoslovacco e iugoslavo, verbi come addrizzare e pittare, sostantivi come bottegaio e toletta. Viene invece cancellato un sostantivo femminile dell’importanza di amica, eliminazione tanto più sorprendente se si pensa che vengono mantenuti nomi femminili come pazza o sanitaria.
Lexicography; Basic Vocabulary; Fundamental Vocabulary; Anglicisms
Lessicografia; Vocabolario di base; Lessico fondamentale; Anglicismi
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