With an interesting ruling, the Corte di cassazione - after having returned to address the issue of the grounds of the evidentiary seizure decree - traces the perimeter of the cognition of the judge before which the request for review of the measure is made. The most important aspect is that, also in that context, the principle of correlation between “accusation” and decision enshrined in Article 521 of the Criminal procedure code is applied; therefore, although the judge may give a different legal qualification to the fact of the crime with respect to the one stated by the public prosecutor, it encounters a limit to its cognition in the impossibility of confirming the seizure for facts other than those underlying the decree.

Con un’interessante pronuncia, la Corte di cassazione - dopo essere tornata ad affrontare il tema della motivazione del decreto di sequestro probatorio - traccia il perimetro della cognizione del tribunale investito della richiesta di riesame del provvedimento. L’aspetto di maggior rilievo è che, anche in tale sede, deve essere salvaguardato il principio di correlazione tra “accusa” e decisione sancito dall’art. 521 c.p.p.; pertanto, l’organo giudiziario, pur potendo dare al fatto una diversa qualificazione giuridica rispetto a quella enunciata dal pubblico ministero, incontra un limite alla propria cognizione nell’impossibilità di confermare il sequestro per fatti diversi da quelli posti a base del decreto.

Riesame del sequestro probatorio: il tribunale deve osservare il principio di correlazione tra "accusa" e decisione

Demartis Fabrizio
2023-01-01

Abstract

With an interesting ruling, the Corte di cassazione - after having returned to address the issue of the grounds of the evidentiary seizure decree - traces the perimeter of the cognition of the judge before which the request for review of the measure is made. The most important aspect is that, also in that context, the principle of correlation between “accusation” and decision enshrined in Article 521 of the Criminal procedure code is applied; therefore, although the judge may give a different legal qualification to the fact of the crime with respect to the one stated by the public prosecutor, it encounters a limit to its cognition in the impossibility of confirming the seizure for facts other than those underlying the decree.
2023
Con un’interessante pronuncia, la Corte di cassazione - dopo essere tornata ad affrontare il tema della motivazione del decreto di sequestro probatorio - traccia il perimetro della cognizione del tribunale investito della richiesta di riesame del provvedimento. L’aspetto di maggior rilievo è che, anche in tale sede, deve essere salvaguardato il principio di correlazione tra “accusa” e decisione sancito dall’art. 521 c.p.p.; pertanto, l’organo giudiziario, pur potendo dare al fatto una diversa qualificazione giuridica rispetto a quella enunciata dal pubblico ministero, incontra un limite alla propria cognizione nell’impossibilità di confermare il sequestro per fatti diversi da quelli posti a base del decreto.
Procedimento penale; sequestro probatorio; riesame; cognizione del giudice; principio di correlazione tra "accusa" e decisione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/401343
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