The paper focuses on the case law originated from the judgment of the CJEU in case C-128/15 Petruhhin and developed in subsequent judgments, implying a coordination between the domestic and international rules in matters of extradition and the principles of the TFEU concerning European citizenship and free movement of persons. In particular, the paper aims to define the general framework arising from those judgments, clarifying the meaning of the reference to the European Arrest Warrant in this context and the capacity of the mentioned case law to disclose some general characteristics of the European Area of Freedom, Security and Justice, including the position of neighbouring non-EU countries with which the European Union has «a special relationship».

Il contributo si concentra sull’orientamento giurisprudenziale avviato dalla sentenza della Corte di giustizia nella causa C-182/15, Petruhhin e sviluppato in successive pronunce, che richiede un coordinamento tra le norme interne e internazionali in materia di estradizione e i principi del TFUE in materia di cittadinanza europea e libera circolazione delle persone. In particolare, il contributo tenta di ricostruire organicamente il quadro normativo risultante da tali sentenze, chiarendo il significato del riferimento al mandato di arresto europeo in tale contesto e la capacità di tale orientamento di far emergere alcune caratteristiche generali dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’Unione, ivi compresa la posizione di Stati terzi con cui l’Unione intrattiene «relazioni privilegiate».

Libera circolazione delle persone tra estradizione e mandato d’arresto europeo nello spazio giudiziario europeo «allargato»

BIAGIONI GIACOMO
2024-01-01

Abstract

The paper focuses on the case law originated from the judgment of the CJEU in case C-128/15 Petruhhin and developed in subsequent judgments, implying a coordination between the domestic and international rules in matters of extradition and the principles of the TFEU concerning European citizenship and free movement of persons. In particular, the paper aims to define the general framework arising from those judgments, clarifying the meaning of the reference to the European Arrest Warrant in this context and the capacity of the mentioned case law to disclose some general characteristics of the European Area of Freedom, Security and Justice, including the position of neighbouring non-EU countries with which the European Union has «a special relationship».
2024
Il contributo si concentra sull’orientamento giurisprudenziale avviato dalla sentenza della Corte di giustizia nella causa C-182/15, Petruhhin e sviluppato in successive pronunce, che richiede un coordinamento tra le norme interne e internazionali in materia di estradizione e i principi del TFUE in materia di cittadinanza europea e libera circolazione delle persone. In particolare, il contributo tenta di ricostruire organicamente il quadro normativo risultante da tali sentenze, chiarendo il significato del riferimento al mandato di arresto europeo in tale contesto e la capacità di tale orientamento di far emergere alcune caratteristiche generali dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’Unione, ivi compresa la posizione di Stati terzi con cui l’Unione intrattiene «relazioni privilegiate».
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