L’articolo parte da dati e riflessioni raccolte durante una ricerca sul campo a Beit Sahour (Cisgiordania), volta a indagare le condizioni lavorative e di vita degli artigiani che lavorano il legno d’olivo. Il presente contributo si propone di ampliare l’analisi nell’intento di tracciare il complesso quadro che agisce sulla popolazione palestinese, a livello economico e sociale, attraverso processi di esclusione ed inclusione che si integrano più che contrapporsi. Entro queste linee emerge l’intento delle politiche israeliane di esercitare il controllo sul territorio attraverso strategie di spazio-cidio (Hanafi) e sulla popolazione attraverso la disciplina della sua mobilità e l’imposizione di regimi di discriminazione interni.
Dentro il confine. Le strade del legno d’olivo in Cisgiordania
Benedetta OnnisWriting – Review & Editing
2021-01-01
Abstract
L’articolo parte da dati e riflessioni raccolte durante una ricerca sul campo a Beit Sahour (Cisgiordania), volta a indagare le condizioni lavorative e di vita degli artigiani che lavorano il legno d’olivo. Il presente contributo si propone di ampliare l’analisi nell’intento di tracciare il complesso quadro che agisce sulla popolazione palestinese, a livello economico e sociale, attraverso processi di esclusione ed inclusione che si integrano più che contrapporsi. Entro queste linee emerge l’intento delle politiche israeliane di esercitare il controllo sul territorio attraverso strategie di spazio-cidio (Hanafi) e sulla popolazione attraverso la disciplina della sua mobilità e l’imposizione di regimi di discriminazione interni.File | Dimensione | Formato | |
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