Citizen Archaeology. Un contributo alla costruzione di una archeologia pubblica come “scienza normale”

Following a new segmentation of research fields by the Italian Ministry of University, which formalizes the institutional recognition of public archaeology as a field of research, this paper aims to contribute to the debate on the discipline’s methodological foundations. It explores the application of citizen science theories and methods to participatory archaeological re-search, defined here as “citizen archaeology”. Considering opportunities for scientific edu-cation and research, as well as challenges related to data quality and work ethics, the poten-tial contribution of these approaches to establishing a more structured epistemic framework for the discipline in Italy is discussed.

All’indomani del provvedimento di riordino dei saperi da parte del Ministero dell’Università, che formalizza il riconoscimento istituzionale dell’archeologia pubblica, il contributo si propone di tener vivo il dibattito intorno ai presupposti metodologici della disciplina, esplorando l’applicazione di teorie e metodi della citizen science alla ricerca archeologica partecipata (qua definita ‘citizen archaeology’). Tenendo conto delle opportunità per educazione scientifica e ricerca, ma anche delle sfide legate alla qualità dei dati e all’etica del lavoro, viene discusso il possibile contributo di tali approcci alla definizione di uno statuto epistemico più strutturato della disciplina in Italia.