Il confronto tra le forze politiche che anima il Consiglio regionale sardo durante la prima (1949-53) e la seconda legislatura (1953-57) si struttura in un contesto sociale ed economico che è segnato tanto dai gravi problemi che travagliano il mondo del lavoro e l’esistenza delle comunità sarde, quanto dal pesante condizionamento della politica accentratrice attuata dal governo nazionale. Solo nell’ultima fase della seconda legislatura, si sarebbero delineate nuove dinamiche politiche capaci di promuovere il superamento di difficoltà, limitazioni e ritardi che, di contro al dettato statutario, avevano condizionato la costruzione dell’autonomia e favorito il persistere delle distanze sociali ed economiche tra la Sardegna e il resto del paese.
Autonomia, rinascita, lavoro e sviluppo nei dibattiti del Consiglio regionale sardo. Il confronto politico nel primo decennio autonomistico (1949-1959)
M. L Di Felice
In corso di stampa
Abstract
Il confronto tra le forze politiche che anima il Consiglio regionale sardo durante la prima (1949-53) e la seconda legislatura (1953-57) si struttura in un contesto sociale ed economico che è segnato tanto dai gravi problemi che travagliano il mondo del lavoro e l’esistenza delle comunità sarde, quanto dal pesante condizionamento della politica accentratrice attuata dal governo nazionale. Solo nell’ultima fase della seconda legislatura, si sarebbero delineate nuove dinamiche politiche capaci di promuovere il superamento di difficoltà, limitazioni e ritardi che, di contro al dettato statutario, avevano condizionato la costruzione dell’autonomia e favorito il persistere delle distanze sociali ed economiche tra la Sardegna e il resto del paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.