The essay examines the origins and perspectives of administrative full jurisdiction in the light of Antonio Amorth’s thought. After reconstructing the normative evolution of the full jurisdiction in the administrative process and the consequent scholar interpretations, the paper focuses specifically on the limits of the replacement power of the judge and tries to demonstrate how Amorth’s theory has grasped almost a century in advance the very essence of the administrative full jurisdiction. It therefore offers some clarifications on the scope and extent of the procedural substitutive power.

Il saggio esamina le origini e le prospettive della giurisdizione amministrativa di merito alla luce del pensiero di Antonio Amorth. Dopo aver ricostruito l’evoluzione normativa del sindacato di merito nel processo amministrativo e le conseguenti interpretazioni dottrinali, il saggio si sofferma nello specifico sui limiti del potere sostitutivo del giudice e prova a dimostrare come la teoria di Amorth abbia colto, con quasi un secolo di anticipo, la vera essenza della giurisdizione di merito. Offre quindi alcuni chiarimenti sulla portata e sull’estensione del potere sostitutivo processuale.

Rileggendo il terzo capitolo de 'Il merito dell’atto amministrativo': Antonio Amorth e la giurisdizione di merito

D'Angelo, Filippo
2021-01-01

Abstract

The essay examines the origins and perspectives of administrative full jurisdiction in the light of Antonio Amorth’s thought. After reconstructing the normative evolution of the full jurisdiction in the administrative process and the consequent scholar interpretations, the paper focuses specifically on the limits of the replacement power of the judge and tries to demonstrate how Amorth’s theory has grasped almost a century in advance the very essence of the administrative full jurisdiction. It therefore offers some clarifications on the scope and extent of the procedural substitutive power.
2021
Il saggio esamina le origini e le prospettive della giurisdizione amministrativa di merito alla luce del pensiero di Antonio Amorth. Dopo aver ricostruito l’evoluzione normativa del sindacato di merito nel processo amministrativo e le conseguenti interpretazioni dottrinali, il saggio si sofferma nello specifico sui limiti del potere sostitutivo del giudice e prova a dimostrare come la teoria di Amorth abbia colto, con quasi un secolo di anticipo, la vera essenza della giurisdizione di merito. Offre quindi alcuni chiarimenti sulla portata e sull’estensione del potere sostitutivo processuale.
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