Sulle procedure selettive per sostituzione nella direzione di strutture complesse dell'area della sanità pubblica

This study analyzes the selective procedures for “substitution” in the management of complex structures within public healthcare. In a regulatory framework characterized by scarce and sometimes incomplete provisions, the author examines the role of case law in addressing these gaps and ensuring the legitimacy of managerial appointments. The legal and organizational implications of “substitution” are explored, distinguishing between different types of assignments and the application criteria established by the National Collective Labor Agreement (CCNL) and relevant regulations. Furthermore, the issue of jurisdiction is analyzed to determine whether disputes in this field should be assigned to ordinary or administrative courts. The study contributes to understanding the legality and legitimacy of “substitution” selections, highlighting the balance between managerial discretion and compliance with the principles of efficiency and impartiality in administrative actions.

Il presente studio analizza le procedure selettive per la “sostituzione” nella direzione di strutture complesse nell’ambito della sanità pubblica. In un contesto normativo caratterizzato da disposizioni scarse e talvolta lacunose, l’autore esamina il ruolo della giurisprudenza nel colmare tali carenze e nel garantire la legittimità delle nomine dirigenziali. Vengono affrontate le implicazioni giuridiche e organizzative della “sostituzione”, distinguendo tra le diverse tipologie di incarichi e i criteri applicativi stabiliti dal CCNL e dalle norme di riferimento. Inoltre, si approfondisce la questione della giurisdizione, analizzando se le controversie in materia debbano essere attribuite al giudice ordinario o amministrativo. Il lavoro offre un contributo alla comprensione della liceità e legittimità delle selezioni per “sostituzione”, evidenziando il bilanciamento tra discrezionalità gestionale e rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa.