Il contributo esamina l’elaborazione giurisprudenziale in materia di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei natanti, con particolare riferimento alla navigazione da diporto e alle attività ad essa assimilabili, come lo sci nautico e il traino di dispositivi galleggianti a fini ludici. Muovendo dal rinvio operato dall’art. 123 cod. ass. e dalla normativa di settore all’art. 2054 c.c., si analizzano le principali questioni interpretative relative alla responsabilità del conducente e alla copertura assicurativa obbligatoria, mettendo in luce la stretta connessione tra obbligo risarcitorio e funzione sociale dell’assicurazione nella tutela dei terzi danneggiati.
Responsabilità civile e assicurazione obbligatoria nella circolazione dei natanti (profili normativi e orientamenti giurisprudenziali)
camedda alessandra
2025-01-01
Abstract
Il contributo esamina l’elaborazione giurisprudenziale in materia di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei natanti, con particolare riferimento alla navigazione da diporto e alle attività ad essa assimilabili, come lo sci nautico e il traino di dispositivi galleggianti a fini ludici. Muovendo dal rinvio operato dall’art. 123 cod. ass. e dalla normativa di settore all’art. 2054 c.c., si analizzano le principali questioni interpretative relative alla responsabilità del conducente e alla copertura assicurativa obbligatoria, mettendo in luce la stretta connessione tra obbligo risarcitorio e funzione sociale dell’assicurazione nella tutela dei terzi danneggiati.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Camedda RCP 2025.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
versione editoriale (VoR)
Dimensione
5.52 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.52 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


