Sulla natura della "partecipazione" all'impresa familiare: un chiarimento (e qualche dubbio)

The contribution analyzes the judicial decision by the Italian Corte di Cassazione that recognizes the obligatory nature of the participation granted by Article 230-bis of the Italian Civil Code to family collaborators on assets acquired with the business’s profits. Starting from the origin of the provision, the focuses is on interpretative developments of the regulation, and in particular on the legal nature of the “impresa familiare”, aiming to highlight the weaknesses of certain solutions in relation to the regulation of economic activities and the dynamic reality of business.

Il contributo analizza la pronuncia con la quale la Cassazione riconosce la natura obbligatoria della partecipazione che l’art. 230-bis c.c. riconosce al collaboratore familiare sui beni acquistati con gli utili dell’impresa. Assunto come punto di partenza l’origine della norma, vengono ripercorse le tappe interpretative della disciplina in essa contenuta, con particolare attenzione alla natura giuridica dell’impresa familiare allo scopo di far emergere la debolezza di talune soluzioni in rapporto alla regolamentazione delle attività economiche e alla realtà dinamica dell’impresa.