Interest in the use of mobile technology in the field of education is now gaining ground on an international level, as the growing number of research and experimental projects, launched in this sector, shows. Two main factors are influencing the emergence of this new way of learning supported by technologies: more access to such technologies like mobile phones, MP3 players and laptops, together with the increasing mobility that characterizes today‟s lifestyles. This paper presents a pilot project in the field of mobile learning, founded by the European Community within the LLL Programme (2008-2010). It addresses adults and adolescents with the aim of promoting intercultural integration and encouraging intergenerational communication by using relatively simple mobile technologies that are within everyone‟s reach. The challenge is twofold. On the one hand, it has to set up a technological-educational environment able to integrate the use of mobile devices within training programmes delivered also through the use of more traditional methods, like books or classrooms. At this level it is crucial to question some points, like, the type of content that is suitable for delivery on mobile devices, the most suitable ways of communication and the most effective educational framework. On the other hand, the challenge is to use simple technologies, like mobile phones and iPods, as a means of cultural and social integration of people at risk of exclusion.

L‟interesse per l‟uso delle tecnologie mobili in ambito educativo sta ormai emergendo a livello internazionale, come testimonia il numero crescente di ricerche e progetti sperimentali avviati in questo settore. La sempre maggiore disponibilità di strumenti come i cellulare, i lettori MP3, i Laptop e similari, unità alla crescente mobilità che connota gli attuali stili di vita, sono due dei fattori principali che alimentano l‟attenzione verso questa nuova modalità di apprendimento supportata dalle tecnologie. Questo lavoro presenta un progetto pilota nel campo del mobile learning, finanziato dalla Comunità europea nell‟ambito del LLL Programme (2008-2010). Esso si rivolge ad adulti e pre-adolescenti con l‟obiettivo di promuovere l‟integrazione interculturale e di favorire la comunicazione intergenerazionale, avvalendosi di tecnologie mobile relativamente semplici e alla portata di tutti. Da un lato, si tratta di allestire un ambiente tecnologico-educativo in grado di integrare l‟uso di devices mobili all‟interno di percorsi formativi erogati anche attraverso supporti più tradizionali, come il libro o la classe: a questo livello, è cruciale interrogarsi sulla tipologia di contenuto che si presta ad essere veicolato in modalità mobile, sulle modalità comunicative più idonee e sulla architettura instructional più efficace. Dall‟altro, la scommessa è quella di utilizzare tecnologie semplici quali il cellulare e l‟iPod come volano per l‟integrazione culturale e sociale di fasce della popolazione a rischio di emarginazione.

Mobile learning e inclusione sociale: il caso ensemble

BONAIUTI, GIOVANNI;
2010-01-01

Abstract

Interest in the use of mobile technology in the field of education is now gaining ground on an international level, as the growing number of research and experimental projects, launched in this sector, shows. Two main factors are influencing the emergence of this new way of learning supported by technologies: more access to such technologies like mobile phones, MP3 players and laptops, together with the increasing mobility that characterizes today‟s lifestyles. This paper presents a pilot project in the field of mobile learning, founded by the European Community within the LLL Programme (2008-2010). It addresses adults and adolescents with the aim of promoting intercultural integration and encouraging intergenerational communication by using relatively simple mobile technologies that are within everyone‟s reach. The challenge is twofold. On the one hand, it has to set up a technological-educational environment able to integrate the use of mobile devices within training programmes delivered also through the use of more traditional methods, like books or classrooms. At this level it is crucial to question some points, like, the type of content that is suitable for delivery on mobile devices, the most suitable ways of communication and the most effective educational framework. On the other hand, the challenge is to use simple technologies, like mobile phones and iPods, as a means of cultural and social integration of people at risk of exclusion.
2010
L‟interesse per l‟uso delle tecnologie mobili in ambito educativo sta ormai emergendo a livello internazionale, come testimonia il numero crescente di ricerche e progetti sperimentali avviati in questo settore. La sempre maggiore disponibilità di strumenti come i cellulare, i lettori MP3, i Laptop e similari, unità alla crescente mobilità che connota gli attuali stili di vita, sono due dei fattori principali che alimentano l‟attenzione verso questa nuova modalità di apprendimento supportata dalle tecnologie. Questo lavoro presenta un progetto pilota nel campo del mobile learning, finanziato dalla Comunità europea nell‟ambito del LLL Programme (2008-2010). Esso si rivolge ad adulti e pre-adolescenti con l‟obiettivo di promuovere l‟integrazione interculturale e di favorire la comunicazione intergenerazionale, avvalendosi di tecnologie mobile relativamente semplici e alla portata di tutti. Da un lato, si tratta di allestire un ambiente tecnologico-educativo in grado di integrare l‟uso di devices mobili all‟interno di percorsi formativi erogati anche attraverso supporti più tradizionali, come il libro o la classe: a questo livello, è cruciale interrogarsi sulla tipologia di contenuto che si presta ad essere veicolato in modalità mobile, sulle modalità comunicative più idonee e sulla architettura instructional più efficace. Dall‟altro, la scommessa è quella di utilizzare tecnologie semplici quali il cellulare e l‟iPod come volano per l‟integrazione culturale e sociale di fasce della popolazione a rischio di emarginazione.
Mobile Learning; Ubiquitous Learning; Multimedia Learning; e-inclusion
inclusione sociale; mobile learning
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