L’IA tra Dike e Techné. Il caso dell’anonimizzazione delle sentenze

The article aims to investigate the use of Artificial Intelligence for the creation of an anonymization system for civil and criminal sentences. From a technical-instrumental point of view, jurisprudential collection promotes the circulation of public information assets in the judicial field, which is essential for effectively implementing knowledge systems and simplifying the investigative activities of magistrates. From an ethical – legal perspective, however, this leads us to reflect on at least two aspects. Firstly, on the role of AI in the correct balance between public interests – underlying the needs of transparency, publicity and information – and private interests, connected, instead, to the needs of confidentiality and protection of personal data. This contribution also proposes a reflection on the role of AI in guaranteeing the trade-off between the circulation of information assets and the protection of personal data. For these reasons, we will evaluate the possible taxonomic and axiological dimensions of the process of anonymization of sentences in the current regulatory and empirical scenario.

L’articolo si propone di indagare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per la costituzione di un sistema di anonimizzazione delle sentenze civili e penali. Da un punto di vista tecnico – strumentale, la raccolta giurisprudenziale favorisce la circolazione del patrimonio informativo pubblico in ambito giudiziario, indispensabile per implementare in modo efficace i sistemi di conoscenza e semplificare le attività istruttorie dei magistrati. In un’ottica etica – giuridica, invece, ciò induce a riflettere su almeno due aspetti. In primo luogo, sul ruolo dell’IA nel corretto bilanciamento tra gli interessi pubblici – sottesi alle esigenze di trasparenza, pubblicità ed informazione – e quelli privati, collegati, invece, alle esigenze di riservatezza e protezione dei dati personali. Il presente contributo propone altresì una riflessione sul ruolo dell’IA di garantire il trade off tra circolazione del patrimonio informativo e protezione dei dati personali. Per tali ragioni, si valuteranno le possibili dimensioni tassonomiche ed assiologiche del processo di anonimizzazione delle sentenze nell’attuale scenario normativo ed empirico.