TESTAMENTO E CONTRATTO: STATICITÀ VS DINAMICITÀ?

Il divieto dei patti successori, nell’assolutezza in cui è concepito, è sostanzialmente frutto di una scelta tecnica del legislatore, il cui abbandono non contrasterebbe con i princìpi del nostro ordinamento. Il contratto ereditario di diritto tedesco può essere forse un punto di riferimento. Sono personalmente convinto, e l’ho scritto reiteratamente, dell’esistenza in Italia di un limite, di natura strettamente culturale, che crea riluttanza alla pianificazione ereditaria anticipata. Lo testimonia il fallimento — sotto il profilo dell’utilizzo pratico — del patto di famiglia. La riflessione sopra queste tematiche non potrà mai – d’ora in avanti – prescindere dal volume di Roberto Calvo oggetto di questa segnalazione. Si tratta infatti di uno scritto, forse unico nel panorama della nostra letteratura, che unisce la completezza propria del genere letterario del trattato alla originalità e freschezza ricostruttiva tipica della monografia di ricerca.