The purpose of the study was to examine the relationship between sport and improvement in self-efficacy and perceived competence of mentally disabled young. Forty participants, males and females, mildly mentally retarded, ages 20 to 40 years were divided equally into two groups: a) non participants of sport activity, b) participants of sport activity, amateurish and agonistic. All participants completed a Scale of Perceived Motor Self-efficacy, constructed according to Bandura’s (2001) indications and a modified version of the Self-Perception Profile for Children (Harter, 1985), adapted by Pedrabissi & Santinello (1988). Results indicated that participants of sport activity, amateurish and agonistic, revealed a higher motor self-efficacy and perceived athletic competence than subjects non participants of sport activity.

Sport e Disabilità mentale: una ricerca empirica su autoefficacia e competenza percepita Sport and Mental Disability: a empiric study on self-efficacy and perceived competence Silvia Chia e Marco Guicciardi Dipartimento di Psicologia: Università di Cagliari Lo scopo di questo studio è stato quello di verificare l’ipotesi secondo cui esiste una relazione significativa tra la pratica dello sport e gli incrementi nell’autoefficacia e nella percezione di competenza, in giovani disabili mentali. Sono stati presi in considerazione quaranta partecipanti, di entrambi i sessi, con diagnosi di ritardo mentale lieve e un’età compresa tra i 20 e i 40 anni, ripartiti equamente in due gruppi: a) non praticanti alcuna attività sportiva, b) praticanti lo sport in forma amatoriale o agonistica. A tutti i partecipanti sono stati somministrati una Scala sull’Autoefficacia Motoria Percepita, da noi costruita sulla base delle indicazioni di Bandura (2001), e l’adattamento italiano del Self-Perception Profile for Children (Harter 1985), di Pedrabissi & Santinello (1988). I risultati hanno indicato che i soggetti che praticano sport, sia a livello amatoriale che agonistico, presentano una convinzione di efficacia motoria e una competenza atletica percepita, di gran lunga maggiore rispetto a coloro che non praticano alcuno sport.

Sport e disabilità mentale: una ricerca empirica su autoefficacia e competenza percepita

GUICCIARDI, MARCO
2003-01-01

Abstract

The purpose of the study was to examine the relationship between sport and improvement in self-efficacy and perceived competence of mentally disabled young. Forty participants, males and females, mildly mentally retarded, ages 20 to 40 years were divided equally into two groups: a) non participants of sport activity, b) participants of sport activity, amateurish and agonistic. All participants completed a Scale of Perceived Motor Self-efficacy, constructed according to Bandura’s (2001) indications and a modified version of the Self-Perception Profile for Children (Harter, 1985), adapted by Pedrabissi & Santinello (1988). Results indicated that participants of sport activity, amateurish and agonistic, revealed a higher motor self-efficacy and perceived athletic competence than subjects non participants of sport activity.
2003
Sport e Disabilità mentale: una ricerca empirica su autoefficacia e competenza percepita Sport and Mental Disability: a empiric study on self-efficacy and perceived competence Silvia Chia e Marco Guicciardi Dipartimento di Psicologia: Università di Cagliari Lo scopo di questo studio è stato quello di verificare l’ipotesi secondo cui esiste una relazione significativa tra la pratica dello sport e gli incrementi nell’autoefficacia e nella percezione di competenza, in giovani disabili mentali. Sono stati presi in considerazione quaranta partecipanti, di entrambi i sessi, con diagnosi di ritardo mentale lieve e un’età compresa tra i 20 e i 40 anni, ripartiti equamente in due gruppi: a) non praticanti alcuna attività sportiva, b) praticanti lo sport in forma amatoriale o agonistica. A tutti i partecipanti sono stati somministrati una Scala sull’Autoefficacia Motoria Percepita, da noi costruita sulla base delle indicazioni di Bandura (2001), e l’adattamento italiano del Self-Perception Profile for Children (Harter 1985), di Pedrabissi & Santinello (1988). I risultati hanno indicato che i soggetti che praticano sport, sia a livello amatoriale che agonistico, presentano una convinzione di efficacia motoria e una competenza atletica percepita, di gran lunga maggiore rispetto a coloro che non praticano alcuno sport.
Self-efficacy, Mental disability, Sports, Autoefficacia, Disability mentale, Sport
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