Educazione nuova e attivismo pedagogico nel pensiero e nell'opera del padre Francesco Solinas

L'opera di padre Francesco Solinas nasce nel solco dello spirito evangelico e francescano e dalle intuizioni pedagogiche confermate dal confronto con esperienze europee e italiane, che il religioso sardo (già missionario in Cina, poi collaboratore diretto del Ministro generale del proprio ordine a Roma, quindi parroco dell'Annunziata a Cagliari) aveva conosciuto attraverso la partecipazione a convegni europei sulle urgenze dell'educazione e sulle modalità più attente al rispetto del fanciullo. Il saggio nasce come ricerca e testimonianza e segnala gli apprezzamenti per l'opera dell'educatore francescano da parte di P. Bovet (cui è legato indissolubilmente il nome dalla pedagogia attiva) e di E. Codignola (grande figura della pedagogia e dell'educazione italiana ed europrea) che hanno conosciuto personalmente il padre Francesco Solinas e le sue iniziative a favore dei ragazzi orfani e abbandonati. Il Conservatorio francescano del Sacro Cuore, poi diventato Villaggio San Francesco, nacque sotto i bombardamenti alleati sulla città di Cagliari, nel 1945, durante i quali molti ragazzi e giovani persero le loro famiglie. Padre Francesco li raccolse, li accolse e li formò ai più nobili valori umani ed evangelici, insegnò loro un mestiere e li avvio al lavoro.Insieme al padre Solinas collaboravano volontarie che hanno dedicato tutta la vita ai ragazzi. Furono aperte, nel corso del tempo, case a Cagliari, Carbonia, Sassari, Milano e Torino e in diverse località sarde di mare e montagna si organizzarono colonie estive per i ragazzi. L'attività educativa è durata per mezzo secolo. Negli ultimi anni fu creata una scuola materna e elementare semiconvittuale per i bambini dei quartieri più disagiati di Cagliari, nella quale collaboravano anche alcuni dei "ragazzi" del Villaggio come maestri di scuola e educatori. Il Villaggio San Francesco è stata la prima forma di comunità gruppi famiglia in Sardegna, secondo i più sani e autentici ideali di educazione attiva. Il saggio è un contributo originale per la conoscenza della storia dell'educazione in Italia (è citato nel Dizionario Biografico dell'Educazione 1800-2000, 2013, 2 voll) e ha anche il valore di ricordo e memoria degli anni e dei momenti vissuti accanto a questo grande educatore, missionario, religioso sardo (le citta di Cagliari e di Sassari gli hanno dedicato una via). L'educazione e le intuizioni pedagogiche di padre Francesco fanno parte di un'esperienza viva prima ancora che di una riflessione ed esposizione in un saggio. Questo contributo è stato scritto con spirito di gratitudine per padre Francesco.