Il finanziamento del Piano-Città si configura come momento e parte di una strategia ben definita di rigenerazione urbana, già in atto. Il Programma strategico di riqualificazione del Quartiere Sant’Elia, predisposto dal Comune di Cagliari, ha candidato Sant’Elia al Piano con una serie di interventi del valore totale di €111,1 milioni, dei quali 88,8 milioni richiesti come cofinanziamento del Fondo nazionale. Cagliari ha partecipato al Piano-Città raccogliendo l’adesione di alcuni enti e soggetti istituzionali per l’attivazione di un partenariato con l’Amministrazione. Fanno a tutti gli effetti parte del Programma strategico di riqualificazione presentato le adesioni di Confindustria e della sua Sezione Costruttori Edili (Ance), di Confcooperative e Legacoop, dell’Associazione Generale Cooperative Italiane (Agci), dell’Università degli Studi di Cagliari e dell’Autorità Portuale. L’idea regolativa del Programma strategico è di mettere in atto un sistema di azioni che inneschino e sviluppino un recupero morfologico, sociale, economico e culturale del Quartiere Sant’Elia, che generi processi di sviluppo locale i cui effetti virtuosi non si limitino al contesto urbano in cui le azioni sono messe in atto in maniera diretta, ma si propaghino nell’area urbana e metropolitana di Cagliari. Il Programma si fonda su interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, dei servizi di quartiere e delle infrastrutture, e volti al significativo miglioramento della qualità urbana, soprattutto della funzione residenziale e degli spazi pubblici. Il Quartiere è stato, infatti, storicamente caratterizzato, in senso negativo, da un continuo degrado, apparso, per molti versi, come un’inesorabile condanna, legato, da un lato, alla concentrazione di famiglie con gravi problemi di disagio sociale, e, dall’altro, ad una colpevole e strutturale incuria, da parte dell’amministrazione pubblica, degli spazi pubblici e degli ambienti, aperti o chiusi, per le attività ricreative, soprattutto per gli adolescenti ed i giovani.
Cagliari: la riqualificazione del Quartiere Sant'Elia
ZOPPI, CORRADO
2014-01-01
Abstract
Il finanziamento del Piano-Città si configura come momento e parte di una strategia ben definita di rigenerazione urbana, già in atto. Il Programma strategico di riqualificazione del Quartiere Sant’Elia, predisposto dal Comune di Cagliari, ha candidato Sant’Elia al Piano con una serie di interventi del valore totale di €111,1 milioni, dei quali 88,8 milioni richiesti come cofinanziamento del Fondo nazionale. Cagliari ha partecipato al Piano-Città raccogliendo l’adesione di alcuni enti e soggetti istituzionali per l’attivazione di un partenariato con l’Amministrazione. Fanno a tutti gli effetti parte del Programma strategico di riqualificazione presentato le adesioni di Confindustria e della sua Sezione Costruttori Edili (Ance), di Confcooperative e Legacoop, dell’Associazione Generale Cooperative Italiane (Agci), dell’Università degli Studi di Cagliari e dell’Autorità Portuale. L’idea regolativa del Programma strategico è di mettere in atto un sistema di azioni che inneschino e sviluppino un recupero morfologico, sociale, economico e culturale del Quartiere Sant’Elia, che generi processi di sviluppo locale i cui effetti virtuosi non si limitino al contesto urbano in cui le azioni sono messe in atto in maniera diretta, ma si propaghino nell’area urbana e metropolitana di Cagliari. Il Programma si fonda su interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, dei servizi di quartiere e delle infrastrutture, e volti al significativo miglioramento della qualità urbana, soprattutto della funzione residenziale e degli spazi pubblici. Il Quartiere è stato, infatti, storicamente caratterizzato, in senso negativo, da un continuo degrado, apparso, per molti versi, come un’inesorabile condanna, legato, da un lato, alla concentrazione di famiglie con gravi problemi di disagio sociale, e, dall’altro, ad una colpevole e strutturale incuria, da parte dell’amministrazione pubblica, degli spazi pubblici e degli ambienti, aperti o chiusi, per le attività ricreative, soprattutto per gli adolescenti ed i giovani.File | Dimensione | Formato | |
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