La fondazione del “Corriere di Tunisi”, nel 1956, diede continuità alla lunga tradizione del giornalismo italiano in terra africana. La stampa in lingua italiana, infatti, è stata “l’iniziatrice della stampa periodica in Tunisia”2, a partire dall’edizione del “Giornale di Tunis e Cartagine” nel 1838. La comprensione delle origini e dell’evoluzione storica del “Corriere di Tunisi”, attualmente l’unica testata in lingua italiana del Nord Africa, è inscindibile dalle vicende che hanno tracciato la formazione della collettività italiana in Tunisia. La stampa periodica registra e accompagna il percorso sociale, politico e culturale della della collettività italiana nel Paese nordafricano. “Sullo sfondo dei fatti locali, anzi ne coglie gli intimi rapporti illuminando così la storia del paese di accoglimento e quella del paese protettore”. E’ in tale storia che si intravedono le ragioni della fondazione del giornale. Quest’ultimo “ha la funzione di riflettere l’autocoscienza culturale, l’identità sociopolitica della collettività, le sue aspirazioni e i suoi interessi nel Paese nordafricano”.
Le origini del Corriere di Tunisi e la ridefinizione della comunità italiana: una necessità storica
CONTINIELLO, GIUSEPPE MARIA MICHELE;
2005-01-01
Abstract
La fondazione del “Corriere di Tunisi”, nel 1956, diede continuità alla lunga tradizione del giornalismo italiano in terra africana. La stampa in lingua italiana, infatti, è stata “l’iniziatrice della stampa periodica in Tunisia”2, a partire dall’edizione del “Giornale di Tunis e Cartagine” nel 1838. La comprensione delle origini e dell’evoluzione storica del “Corriere di Tunisi”, attualmente l’unica testata in lingua italiana del Nord Africa, è inscindibile dalle vicende che hanno tracciato la formazione della collettività italiana in Tunisia. La stampa periodica registra e accompagna il percorso sociale, politico e culturale della della collettività italiana nel Paese nordafricano. “Sullo sfondo dei fatti locali, anzi ne coglie gli intimi rapporti illuminando così la storia del paese di accoglimento e quella del paese protettore”. E’ in tale storia che si intravedono le ragioni della fondazione del giornale. Quest’ultimo “ha la funzione di riflettere l’autocoscienza culturale, l’identità sociopolitica della collettività, le sue aspirazioni e i suoi interessi nel Paese nordafricano”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.