La ‘memoria histórica’ della guerra civile spagnola (1936-1939), uno dei principali temi della produzione letteraria del post-franchismo, è spesso collegata all’interiorizzazione del conflitto in chiave intimista e a una conseguente indagine basata sul ricordo. La ‘nueva novela histórica’ e la ‘metaficción’ sono i due generi letterari che hanno adottato gli scrittori spagnoli delle generazioni immediatamente successive al conflitto per offrire una nuova prospettiva sull’evento bellico, riproponendo quest’ultimo non solo come tema delle loro opere ma anche come pretesto per l’avviamento dell’intreccio. Soldados de Salamina (2001) di Javier Cercas, bestseller in Spagna, è un romanzo di metafinzione nel quale la guerra civile aleggia sullo sfondo e dove un pesante passato è collegato al presente dal sottilissimo filo della memoria. Il regista David Trueba ne ha curato l’adattamento cinematografico (2003), tradendo la materia narrativa per confermare la fedeltà ai propositi di Cercas, in un superbo alternarsi di analogie e differenze che fanno – paradossalmente – del Soldados de Salamina film la copia perfetta del romanzo. In questo studio si offre un’analisi comparativa di romanzo e film, le cui conclusioni tengono conto della congiuntura storica di produzione e di ricezione di entrambi.

Dal romanzo al film: Soldados de Salamina e il paradosso del tradimento fedele

COGOTTI, CARLA MARIA
2012-01-01

Abstract

La ‘memoria histórica’ della guerra civile spagnola (1936-1939), uno dei principali temi della produzione letteraria del post-franchismo, è spesso collegata all’interiorizzazione del conflitto in chiave intimista e a una conseguente indagine basata sul ricordo. La ‘nueva novela histórica’ e la ‘metaficción’ sono i due generi letterari che hanno adottato gli scrittori spagnoli delle generazioni immediatamente successive al conflitto per offrire una nuova prospettiva sull’evento bellico, riproponendo quest’ultimo non solo come tema delle loro opere ma anche come pretesto per l’avviamento dell’intreccio. Soldados de Salamina (2001) di Javier Cercas, bestseller in Spagna, è un romanzo di metafinzione nel quale la guerra civile aleggia sullo sfondo e dove un pesante passato è collegato al presente dal sottilissimo filo della memoria. Il regista David Trueba ne ha curato l’adattamento cinematografico (2003), tradendo la materia narrativa per confermare la fedeltà ai propositi di Cercas, in un superbo alternarsi di analogie e differenze che fanno – paradossalmente – del Soldados de Salamina film la copia perfetta del romanzo. In questo studio si offre un’analisi comparativa di romanzo e film, le cui conclusioni tengono conto della congiuntura storica di produzione e di ricezione di entrambi.
2012
Adattamento; Memoria histórica; Guerra civil
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/65407
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