La lunga esperienza oltreoceano dello scultore sardo Costantino Nivola, emigrato negli Stati Uniti nel 1939, cresciuto professionalmente al fianco di Le Corbusier1 e divenuto collaboratore di celebri architetti, è intervallata da alcuni importanti viaggi di ritorno nella patria d’origine. Sono occasioni di intenso coinvolgimento, che lo vedono impegnato nella progettazione di interventi variati, contrassegnati da un accentuato “contenuto” emotivo, certamente suscitato dall’indelebile esperienza di vita in Sardegna e dal legame mai sopito con la storia e con la gente della sua terra. Un legame determinante, del quale è nutrita la sintesi di ascendenze culturali sottesa alla multiformità del suo linguaggio artistico. Quando Nivola, a partire dalla fine degli anni cinquanta, è coinvolto nelle prime imprese entro i confini dell’Isola, l’attività americana è ormai intensamente avviata e l’artista gode già della fama di scultore sensibile alla sperimentazione di un dialogo diretto con l’architettura, interessato a lavori in grande scala destinati allo spazio pubblico

Costantino Nivola e il Monumento alla Brigata Sassari: documenti inediti di un progetto mai realizzato

LADOGANA, RITA
2014-01-01

Abstract

La lunga esperienza oltreoceano dello scultore sardo Costantino Nivola, emigrato negli Stati Uniti nel 1939, cresciuto professionalmente al fianco di Le Corbusier1 e divenuto collaboratore di celebri architetti, è intervallata da alcuni importanti viaggi di ritorno nella patria d’origine. Sono occasioni di intenso coinvolgimento, che lo vedono impegnato nella progettazione di interventi variati, contrassegnati da un accentuato “contenuto” emotivo, certamente suscitato dall’indelebile esperienza di vita in Sardegna e dal legame mai sopito con la storia e con la gente della sua terra. Un legame determinante, del quale è nutrita la sintesi di ascendenze culturali sottesa alla multiformità del suo linguaggio artistico. Quando Nivola, a partire dalla fine degli anni cinquanta, è coinvolto nelle prime imprese entro i confini dell’Isola, l’attività americana è ormai intensamente avviata e l’artista gode già della fama di scultore sensibile alla sperimentazione di un dialogo diretto con l’architettura, interessato a lavori in grande scala destinati allo spazio pubblico
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AD Nivola Ladogana.pdf

accesso aperto

Tipologia: versione editoriale
Dimensione 2.07 MB
Formato Adobe PDF
2.07 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/65528
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact