Comunicazione potenziale e comunicazione reale nei neonati umani alla nascita

Questo scritto è diviso in tre parti. Nella prima parte sono descritti alcuni recenti ed importanti sviluppi di ricerca nel settore della comunicazione neonatale e sono descritte alcune osservazioni relative al comportamento comunicativo di un neonato (Maria) a 4 ed a 24 ore dalla nascita. Il comportamento comunicativo di Maria può essere considerato vicino al suo livello potenziale. Nella seconda parte sono descritte le modalità comunicative utilizzate da tre coppie di genitori con i loro neonati (Elisa, Alex, Daniele) alla nascita, a 6 mesi ed a 16 mesi, cioè al momento della valutazione del loro tipo di attaccamento mediante la Strange Situation (Ainsworth et al., 1978). Questa analisi longitudinale mostra la continuità delle modalità comunicative parentali e l’effetto di queste modalità sullo sviluppo psicologico e sulla organizzazione dell’attaccamento nei tre bambini. Nella terza parte vengono presentati dati che illustrano l’effetto di alcuni miglioramenti delle modalità comunicative utilizzate nei primi giorni di vita dai genitori di Elisa, Alex e Daniele. A questi miglioramenti delle modalità comunicative parentali corrispondono miglioramenti delle modalità comunicative dei tre neonati. Questi dati mostrano che il livello comunicativo effettivo di Elisa, Alex e Daniele alla nascita era inferiore al loro livello potenziale; la differenza è particolarmente rilevante in Alex e Daniele; è probabile che questi stessi tre neonati se coinvolti in modalità comunicative analoghe a quelle nelle quali è stata coinvolta Maria possano presentare lo stesso livello di competenza e complessità comunicativa.