Non è facile, per chi si appresta a realizzare una ricostruzione storica della biografia di un personaggio come Vincenzo Sulis, individuare un corretto approccio che consenta di esaminare la variegata documentazione disponibile, riuscendo a mantenere un’equidistanza, dunque senza subire coinvolgimenti emotivi che inducano in fuorvianti e forse anche confortevoli suggestioni. La difficoltà deriva, innanzitutto, dalla specificità del personaggio in questione il quale, elevato alle cronache nell’ambito della multiforme realtà della sarda rivoluzione, diviene oggetto di interesse da parte della storiografia che, ancora ben lontana dall’averne individuato in maniera soddisfacente i tratti distintivi, lo riveste sempre più di connotazioni simboliche, peraltro ampiamente condivisibili sul piano dell’indagine storica di lungo periodo. La personificazione ottocentesca del concetto di “piccola patria entro la grande patria” , la presa di coscienza di uno spirito nazionale che, pur nel pieno rispetto del legittimismo monarchico, subisce le frustrazioni e le mortificazioni imposte dalla ragion di stato, appaiono tutte paradigmatiche interpretazioni scaturite dalla profonda riflessione storiografica che, soprattutto negli ultimi anni, si è concentrata sulla figura di Sulis.

Il nome del notaio Sulis e la memoria dei contemporanei

GABRIELE, NICOLA
2006-01-01

Abstract

Non è facile, per chi si appresta a realizzare una ricostruzione storica della biografia di un personaggio come Vincenzo Sulis, individuare un corretto approccio che consenta di esaminare la variegata documentazione disponibile, riuscendo a mantenere un’equidistanza, dunque senza subire coinvolgimenti emotivi che inducano in fuorvianti e forse anche confortevoli suggestioni. La difficoltà deriva, innanzitutto, dalla specificità del personaggio in questione il quale, elevato alle cronache nell’ambito della multiforme realtà della sarda rivoluzione, diviene oggetto di interesse da parte della storiografia che, ancora ben lontana dall’averne individuato in maniera soddisfacente i tratti distintivi, lo riveste sempre più di connotazioni simboliche, peraltro ampiamente condivisibili sul piano dell’indagine storica di lungo periodo. La personificazione ottocentesca del concetto di “piccola patria entro la grande patria” , la presa di coscienza di uno spirito nazionale che, pur nel pieno rispetto del legittimismo monarchico, subisce le frustrazioni e le mortificazioni imposte dalla ragion di stato, appaiono tutte paradigmatiche interpretazioni scaturite dalla profonda riflessione storiografica che, soprattutto negli ultimi anni, si è concentrata sulla figura di Sulis.
2006
Sarda Rivoluzione; Memorie
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