Il gene OCRL1 mappa sul braccio lungo del cromosoma X in posizione Xq25-q26 e codifica per una proteina di 105–kD. Il gene contiene 24 esoni, si espande per 58 kb e la regione codificante è inclusa tra gli esoni 2 e 23, con un sito di splicing alternativo nell’esone 18a.Il prodotto del gene è un inositolo 5-fosfato 5-fosfatasi, la cui struttura è caratterizzata da due domini aminoacidici di cui uno è coinvolto nel legame specifico al substrato e l’altro nell’attività catalitica. L’enzima è localizzato nella rete trans dell’apparato del Golgi e nel compartimento endosomiale di una varietà di tipi cellulari come cervello, muscolo scheletrico, cuore, rene, polmone. Le mutazioni presenti nel gene OCRL1 sono responsabili della Sindrome Oculo- Cerebro-Renale di Lowe e della malattia di Dent 2. La sindrome di Lowe è una malattia rara X-linked recessiva, la cui prevalenza nella popolazione generale è di 1:500,000 ed è caraterrizzata dalla presenza di cataratta bilaterale congenita, sindrome renale di Fanconi e ritardo mentale. La malattia di Dent, caratterizzata da proteinuria a basso peso molecolare e da numerosi altri sintomi, come glicosuria, aminoaciduria e fosfaturia, ma non l’acidosi tubulare, associata alla sindrome renale di Fanconi, è un difetto X-linked recessivo, dovuto nel 60% dei casi a mutazioni del gene CLCN5 (Dent 1), localizzato in Xp11.22 che codifica per la proteina CIC-5, uno scambiatore di ioni Cl/H, espressa soprattutto negli endosomi. ll 15% dei pazienti CLCN5 negativi presenta mutazioni del gene OCRL1 (Dent2). In questo lavoro presentiamo la nostra esperienza su 180 casi inviati al nostro laboratorio (Lab. di Genetica Umana, Ospedale Regionale per le Microcitemie, Cagliari) per l’analisi molecolare del gene OCRL1 con sospetto diagnostico di Sindrome di Lowe e loro familiari, 52 casi con sospetto di Malattia di Dent2 e loro familiari.
Analisi molecolare del gene OCRL1: la nostra esperienza di 10 anni di attività diagnostica
ADDIS, MARIA;MELONI, CRISTIANA;CAU, MILENA;
2012-01-01
Abstract
Il gene OCRL1 mappa sul braccio lungo del cromosoma X in posizione Xq25-q26 e codifica per una proteina di 105–kD. Il gene contiene 24 esoni, si espande per 58 kb e la regione codificante è inclusa tra gli esoni 2 e 23, con un sito di splicing alternativo nell’esone 18a.Il prodotto del gene è un inositolo 5-fosfato 5-fosfatasi, la cui struttura è caratterizzata da due domini aminoacidici di cui uno è coinvolto nel legame specifico al substrato e l’altro nell’attività catalitica. L’enzima è localizzato nella rete trans dell’apparato del Golgi e nel compartimento endosomiale di una varietà di tipi cellulari come cervello, muscolo scheletrico, cuore, rene, polmone. Le mutazioni presenti nel gene OCRL1 sono responsabili della Sindrome Oculo- Cerebro-Renale di Lowe e della malattia di Dent 2. La sindrome di Lowe è una malattia rara X-linked recessiva, la cui prevalenza nella popolazione generale è di 1:500,000 ed è caraterrizzata dalla presenza di cataratta bilaterale congenita, sindrome renale di Fanconi e ritardo mentale. La malattia di Dent, caratterizzata da proteinuria a basso peso molecolare e da numerosi altri sintomi, come glicosuria, aminoaciduria e fosfaturia, ma non l’acidosi tubulare, associata alla sindrome renale di Fanconi, è un difetto X-linked recessivo, dovuto nel 60% dei casi a mutazioni del gene CLCN5 (Dent 1), localizzato in Xp11.22 che codifica per la proteina CIC-5, uno scambiatore di ioni Cl/H, espressa soprattutto negli endosomi. ll 15% dei pazienti CLCN5 negativi presenta mutazioni del gene OCRL1 (Dent2). In questo lavoro presentiamo la nostra esperienza su 180 casi inviati al nostro laboratorio (Lab. di Genetica Umana, Ospedale Regionale per le Microcitemie, Cagliari) per l’analisi molecolare del gene OCRL1 con sospetto diagnostico di Sindrome di Lowe e loro familiari, 52 casi con sospetto di Malattia di Dent2 e loro familiari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.